Novara - Con il metodo di calcolo utilizzato in Regione Piemonte, la percentuale di raccolta differenziata del Comune di Novara si è da anni consolidata sopra al 70%, come da grafico allegato. I dati per la città di Novara relativi alla produzione rifiuti urbani e di raccolta differenziata pubblicati sul sito della Regione Piemonte presentano degli errori. I suddetti dati sono periodicamente trasmessi dal Consorzio di Bacino Basso Novarese, che si è attivato per la loro rettifica. Il metodo di calcolo regionale delle percentuali di raccolta differenziata è individuato da una specifica Deliberazione della Giunta Regionale della Regione Piemonte e ha valore regionale. Come da grafico allegato, si è ormai da anni attestata sopra al 72% la percentuale di raccolta differenziata del Comune di Novara determinata con il calcolo adottato a livello nazionale, tra gli altri anche da Istat ed Ecosistema urbano di Legambiente. Nel XXII Rapporto Ecosistema Urbano nel 2014 (Tabella 8), con il 72,4% di raccolta differenziata, Novara si colloca al 5° posto nella classifica nazionale. La percentuale del 72% è stata raggiunta anche nell’anno 2015.
Nel commentare i dati relativi al 2015 il presidente di Assa, l’avvocato Marcello Marzo, evidenzia che «è interessante notare come nel 2015 per Novara emerge una diminuzione dei rifiuti totali prodotti che rispetto al 2014 sono diminuiti del 3%, pari a oltre millecinquecento tonnellate in meno. Altro dato significativo è la diminuzione dei rifiuti smaltiti in discarica, diminuiti, nel 2015 rispetto al 2014, di 277 tonnellate. La produzione totale di rifiuti urbani pro capite per abitante è scesa di 15 kg/anno nel 2015. I rifiuti smaltiti in discarica sono diminuiti di 3 kg per abitante/anno nel 2015», sottolinea il presidente Marzo.
Evidenziamo anche che la legge 152/2006 impone il raggiungimento della percentuale di raccolta differenziata del 65% entro il 2012 e Novara lo ha raggiunto nello stesso anno in cui la legge è stata emanata.