Novara - "L’Ufficio Pari opportunità della Provincia rappresenta uno dei “termometri” del territorio per quanto riguarda la gestione di una parte dei problemi che derivano da episodi di discriminazione: la partecipazione al progetto “Discriminazioni: riconoscerle per contrastarle – Qui, non discrimino” è stata un passo importante rispetto alle iniziative di contrasto di un fenomeno che, grazie ai nostri Servizi, conosciamo anche in maniera diretta, soprattutto per quanto riguarda le discriminazioni di genere". Il consigliere delegato alle Pari opportunità Elena Foti ricorda che "esistono purtroppo forme discriminatorie anche per quanto riguarda l’età, le diverse abilità, la religione, l’orientamento sessuale e l’origine etnica, fattori sui quali è necessario intervenire. Lo abbiamo fatto svolgendo un intervento di tipo educativo e sostenendo il lavoro svolto da Enaip Piemonte, che, nei primi sei mesi di quest’anno, ha portato avanti un lavoro finalizzato a favorire la cultura della parità coinvolgendo associazioni, istituti scolastici e cooperative del Novarese. Da parte degli operatori sono state svolte attività di informazione e di formazione per arrivare all’obiettivo di fornire alle persone coinvolte gli strumenti utili per poter riconoscere e contrastare tutte le forme di discriminazione, con un intervento che è stato anche di tipo esperienziale: è del resto noto che l’esperienza è ciò che maggiormente “segna” e insegna. Siamo soddisfatti dei risultati ottenuti – commenta infine il consigliere - e ci auguriamo che questo genere di formazione possa essere esteso anche ad altre realtà della nostra provincia, creando in questo modo ulteriori occasioni di crescita in termini di civiltà".