Novara - Centinaia di pantaloni, maglie, maglioni, giacche, giubbotti e calzature sono stati donati dalle Fiamme Gialle alla Caritas Diocesana Novarese. I capi di abbigliamento sono stati sequestrati dalla Guardia di Finanza nel corso dei consueti servizi di controllo economico svolti su tutto il territorio della provincia. La merce è stata sequestrata, e successivamente confiscata, in quanto recante marchi contraffatti delle più note griffe nazionali ed estere. Nello specifico i 250 pezzi sono risultati essere di buona fattura tanto da indurre i finanzieri a richiedere al Magistrato inquirente l’autorizzazione a devolvere in beneficenza tale materiale che altrimenti, come da prassi, sarebbe stato distrutto in un inceneritore. Naturalmente tutti i capi di abbigliamento sono stati “bonificati” mediante la rimozione di tutti i segni distintivi riconducibili alle griffe taroccate. L’iniziativa si pone il duplice obiettivo di dare un aiuto concreto a chi più ha bisogno, soprattutto in questo momento di difficoltà generalizzata, e di focalizzare l’attenzione dell’opinione pubblica su un fenomeno, la vendita di merce falsa, che produce una significativa alterazione del mercato regolare e causa delle ingenti perdite arrecate a tutta filiera produttiva e commerciale dei prodotti genuini.