Novara - Il tumore del pancreas in Italia rappresenta la quarta causa di morte per tumore con un trend in aumento ed è uno dei tumori più aggressivi come conferma la bassa percentuale di sopravvivenza a 5 anni, pari a circa l’8%. I sintomi del tumore del pancreas sono purtroppo tardivi per cui la diagnosi vienespessofatta quando la malattia non è più trattabile chirurgicamente e quindi curabile. «La Struttura complessa di Gastroenterologia dell’Aou -sottolinea il direttore dottor Pietro Occhipinti - è da anni uno dei centri di riferimento nazionali per la diagnosi e il trattamento del tumore del pancreas.Il nostro gruppo è in prima linea oltre che per l’aspetto assistenzialenel promuovere iniziative per sensibilizzare la popolazione su tale neoplasia. Nell’ambito di tali progetti divulgativi è stata organizzata “Novara vs Kpancreas”, insieme con l’Onlus Avanguardia Gastroenterologica, iniziativa che prevedeva anche una corsa non agonistica attraverso le vie della nostra città con l’obiettivo di una raccolta di fondi da destinare alla ricerca».
«L’Onlus Avanguardia Gastroenterologica - ricorda il presidente Gianni Mancuso - ha tra gli obiettivi statutari la finalità di sviluppare e ottimizzare le attività di diagnosi, terapia, assistenza e ricerca nell’interesse dei pazienti affetti da patologie gastrointestinali. Con l’iniziativa “Novara vs KPancreas” l’Onlus ha raccolto 5.000 euro che verranno donati al settore di Genetica del Scdu Biochimica Clinica dell’Aou di Novara, diretta dal prof. Umberto Dianzani. Tale donazione verrà intitolata alla memoria del giornalista novarese Paolo Viviani prematuramente scomparso a causa di una simile neoplasia».
«Come è ormai noto- precisa la prof.ssa Mara Giordano del laboratorio di Genetica - le mutazioni nel DNA possono determinare suscettibilità a diversi tumori ed essere presenti nei familiari dei pazienti anche asintomatici. Anche per il tumore del pancreas sono state evidenziate mutazioni genetiche che aumentano il rischio di insorgenza della malattia nei soggetti portatori di tali mutazioni. I test genetici vengono proposti a sottogruppi estremamente selezionati di pazienti a rischio comechi ha più di tre membri della famiglia con tumore del pancreas o a portatori di rare sindromi neoplastiche ereditarie».
«Con questa donazione- afferma il dott. Occhipinti - andremo a finanziare un progetto di ricerca che valuti le mutazioni del DNA mediante Sequenziamento di Nuova Generazione (NGS) in sottogruppi più estesi di pazienti. Sarà valutato anche chi ha solo un familiare con tumore del pancreas, in modo da proporre agli eventuali portatori ditali mutazioni programmi più intensivi di screening con conseguente possibilità di diagnosi e di trattamento precoce».
Avanguardia Gastroenterologica Onlus anticipa che verranno effettuate altre iniziative per implementare il progetto, tra le qualila seconda edizione di “Novara vs KPancreas” il 15 novembre in occasione della giornata mondiale del tumore del pancreas per raccogliere ulteriori fondi.