Novara - Riceviamo e pubblichiamo da Michele Frisia, responsabile provinciale del Sap (sindacato autonomo di Polizia): “L’incontro di martedì col premier Renzi, per discutere dello sblocco del “tetto salariale” ha lasciato insoddisfatto il SAP. Ricordiamo che per blocco del tetto salariale si intende quel meccanismo iniquo che penalizza gli appartenenti alla Polizia di Stato e alle altre forze di polizia e soccorso pubblico i quali, nonostante le promozioni e l’anzianità maturata, continuano a percepire sempre e comunque lo stesso stipendio. È importante ricordare che il SAP non chiede aumenti, ma soltanto giustizia. Dopo reiterati annunci di una possibile proroga di questo istituto iniquo, nel corso dell’incontro del 7 ottobre scorso il Governo ha “promesso” che il tetto salariale sarà sbloccato. Il SAP prende atto della posizione di Renzi, ma nel corso dell’incontro che si è tenuto a Roma non è stato chiarito dove verranno trovati fondi per coprire queste nuove spese per l’erario. Il rischio attuale è che buona parte di tali risorse siano reperite effettuando ulteriori tagli proprio al comparto sicurezza. Questo significherebbe tagliare i fondi per gli automezzi (già carenti in numero e qualità), le strutture edilizie (spesso fatiscenti), la retribuzione del lavoro straordinario (sottopagato e obbligatorio) e la progressione di carriera (già enormemente penalizzata). Il SAP attende quindi il 15 ottobre prossimo, quando finalmente ci sarà qualcosa di scritto da valutare con maggior precisione. Nel frattempo prendiamo atto che Renzi, dopo mesi di sollecitazione da parte del SAP, ha finalmente compreso che cinque Forze di Polizia, più i Vigili del Fuoco e la Guardia Costiera, sono troppe. Il futuro è ovviamente nella razionalizzazione di tale sistema, che preveda una profonda e trasversale unificazione, finalizzata a risparmiare sui costi di gestione di una macchina enorme, dove gli sprechi causati dalle duplicazioni di compiti e funzioni sono purtroppo all’ordine del giorno. Con l’unificazione delle forze di polizia si potrebbe risparmiare fino a un miliardo di euro all’anno. Per questo un camper del SAP sta girando l’Italia, ogni giorno in una piazza, per promuovere la petizione “Unifichiamo le forze di polizia. Più sicurezza, meno tasse”. L’appuntamento a Novara è in piazza Martiri vicino al Teatro Coccia, domani giovedì 9 ottobre, dalle 10 alle 18, dove sarà possibile firmare on-line la petizione per l’unificazione”.