Novara - Il sindaco Andrea Ballaré ha concordato con le autorità e con la famiglia di Francesco Caldara le modalità e i tempi delle esequie del novarese ucciso nell'attentato di Tunisi. La camera ardente sarà allestita presso le sale dell'Accademia nel complesso monumentale del Broletto al piano terra con ingresso dal cortile interno del Broletto. I cittadini potranno rendere omaggio alla salma domenica 22 marzo, dalle 9 alle 19 e lunedì 23 marzo dalle 9 alle 14. I funerali saranno celebrati lunedì 23 marzo alle 15 in Cattedrale. Presiederà la celebrazione il vescovo di Novara monsignor Franco Giulio Brambilla.
Intanto il dott. Gianenrico Guida, direttore sanitario dell’azienda ospedaliero-universitaria ‘Maggiore della Carità’ di Novara, fornisce alcuni brevi note sulle condizioni di salute di Sonia Reddi, compagna di Francesco, rimasta ferita nell'attentato di Tunisi al Museo del Bardo. "La paziente - si legge in una nota diffusa dal nosocomio novarese - ha trascorso una notte in assoluta tranquillità, sotto osservazione al Dea; compatibilmente con l’operazione cui è stata sottoposta a Tunisi, le sue condizioni sono buone. Non vi è alcun tipo di lesione ai polmoni e la pallottola ha toccato solo tessuti molli. In mattinata è stata trasferita nella struttura complessa di chirurgia toracica, dove resterà ricoverata ancora per qualche giorno".