Novara - Convegno "Eppure si può sempre fare qualcosa – Oltre la terapia farmacologica” promosso da Ama novara onlus, questa mattina, sabato 21 maggio dalle 9 alle 13 all'Hotel Italia in via Solaroli 8 a Novara. L’evento è stato occasione per illustrare il “Progetto Teseo - Il Labirinto Alzheimer” promosso da A.m.a grazie al sostegno della Fondazione Comunità Novarese Onlus. Presente, per la Fondazione della Comunità del Novarese, il Vice Presidente Giuseppe Nobile. Le terapie farmacologiche per la malattia dell’Alzheimer risultano troppo generiche, poco efficaci nel lungo periodo e onerose per la famiglia. Sebbene le terapie non farmacologiche (TNF) si stiano rivelando più mirate, efficaci ed efficienti, risultano ancora poco sistematiche, poco conosciute e poco studiate. Il progetto proposto da AMA Novara onlus e che coinvolge, ad oggi, venti famiglie novaresi, intende rendere più efficaci ed economiche le terapie per i malati di Alzheimer, offrendo loro alternative ai farmaci.
Tre le azioni proposte: a) sensibilizzare e reclutare le famiglie che parteciperanno al progetto; b) strutturare i servizi di TNF (gruppo psicoeducazionale; alzheimer cafè; arteterapia; musicoterapia; palestra); c) effettuare un’indagine sui risultati raggiunti. La Fondazione Comunità del Novarese ha garantito la copertura integrale del contributo richiesto (11.000,00), ma soltanto nel caso di raggiungimento di una “sfida”. La sfida consiste nella raccolta di donazioni a favore del patrimonio del Fondo Alzheimer: Assistenza Formazione Ricerca, fino a un importo pari al 50% del contributo richiesto (€ 5.500).