Share |

ESCLUSI DALLE GAE: I PASSI DELL’AMMINISTRAZIONE A SOSTEGNO DEGLI INSEGNANTI

Novara - "Ribadisco quanto ho avuto modo di apprendere direttamente dalle insegnanti coinvolte nella vicenda dell’esclusione dalle Graduatorie a esaurimento. Si tratta di una situazione kafkiana, nella quale si ritrovano concentrati sulla pelle di questi lavoratori della scuola tutti i mali della burocrazia italiana. Per questo motivo abbiamo immediatamente deciso, per quanto rientra nelle nostre competenze istituzionali, di appoggiare le rivendicazioni di queste persone che vivono un momento di grande difficoltà personale e professionale a causa di un contesto ingiusto e poco chiaro". Il sindaco Alessandro Canelli ricostruisce gli atti intrapresi dall’Amministrazione in quest’ultimo mese a sostegno della battaglia dei circa quattrocento insegnanti diplomati magistrali esclusi dalle Graduatorie a esaurimento per l’insegnamento: con il prossimo anno scolastico, questi, "molti dei quali già in ruolo e che per anni hanno avuto il merito di sorreggere la scuola pubblica, rischiano di ritrovarsi senza un posto di lavoro o di andare incontro a un’assunzione a tempo determinato nonostante anni di attività nel mondo della scuola, ingressi in ruolo e un diploma che ha a tutti gli effetti valore legale e abilitante per l’insegnamento. Purtroppo – commenta il sindaco - data anche la complessità della situazione sul piano legale e un continuo aggiungersi di tasselli che sono in netta contraddizione con la recente sentenza del Consiglio di Stato che ci esclude dalla Graduatoria a esaurimento, non tutte le informazioni sulla situazione sono state diffuse correttamente, penalizzando ulteriormente queste persone".

La conferenza stampa congiunta di mercoledì 21 febbraio "è un nuovo e pubblico passo del percorso avviato il 24 gennaio, data del nostro primo incontro con una delegazione degli insegnanti: durante questa riunione – ricorda Alessandro Canelli - abbiamo preso l’impegno di presentare al Consiglio comunale una mozione che ci ha formalmente impegnati nel sostegno a questa mobilitazione".

La mozione – presentata dalle forze di maggioranza e “sposata” anche dai consiglieri di opposizione - è stata presentata durante la seduta del 5 febbraio del Consiglio comunale e approvata all’unanimità. Il 9 febbraio il sindaco ha inviato una lettera al Consiglio dei Ministri e il Ministero dell’Istruzione, Università e Ricerca Valeria Fedeli, "ai quali competono atti concreti per stabilizzare la condizione degli insegnanti. Trovando una risposta risolutiva si eviterà anche il fatto che gli alunni coinvolti possano perdere la propria continuità scolastica a causa della possibilità di licenziamento per le rispettive maestre. E’ nostra intenzione sostenere gli insegnanti coinvolti, molti dei quali già in ruolo e che per moltissimi anni hanno avuto il merito di sorreggere la scuola pubblica".