Novara - La mattina del 18 giugno un equipaggio della Squadra Volante, durante il servizio di pattugliamento e controllo del territorio, riconosceva e traeva in arresto per evasione un ragazzo marocchino destinatario della misura degli arresti domiciliari, riconosciuto fuori dagli orari di permesso all’esterno del proprio domicilio. Nelle fasi dell’arresto l’uomo aveva anche frantumato i finestrini blindati del veicolo utilizzato per l’attività di controllo del territorio. Ora per il ragazzo, non nuovo ad episodi di evasione e resistenza, il Tribunale di Sorveglianza ha disposto l’aggravamento della misura, decidendo di sostituire la detenzione domiciliare con la detenzione in carcere. Nei giorni scorsi, quindi, la Squadra Volante insieme ad agenti della Squadra Mobile ha dato esecuzione alla misura, traducendo il giovane nella casa circondariale di Novara, ove continuerà a scontare la sua pena.