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FALSO CIECO DA 18 ANNI, AVEVA PERCEPITO 160.000 EURO: SCOPERTO DALLE FIAMME GIALLE

Novara - All’apparenza sembrava uno dei tanti pensionati che si godono il meritato riposo dopo una vita di lavoro: andava a fare la spesa con la “minicar”; nei caldi mesi estivi si recava alla Posta in bicicletta; attraversava la strada prestando la dovuta attenzione ai veicoli in transito: tutto nella norma, insomma, se non fosse per il fatto che l’anziano cittadino aronese individuato dalle Fiamme Gialle di Novara era, per lo Stato italiano, un “cieco assoluto”. E per l’INPS, che gli erogava ogni mese la pensione di invalidità e l’indennità di accompagnamento, il 69enne Signor A. era tale da 18 anni, ossia da quando la “Commissione per l’Accertamento degli Stati di Invalidità Civile delle Condizioni Visive e del Sordomutismo” di Novara - nell’ormai lontano dicembre del 1994 - lo aveva dichiarato completamente non vedente. I militari della Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria, analizzando ed incrociando minuziosamente dati, avevano, tuttavia, trovato quantomeno singolare il fatto che un soggetto riconosciuto cieco fosse stato, altresì, titolare dapprima di patente di guida e quindi, successivamente di “patentino” per la conduzione di ciclomotori, nonché risultasse proprietario, come detto, di una “minicar”.

Inevitabili a quel punto sono scattati i controlli, che hanno consentito di cogliere in più occasioni quel falso invalido nell’espletamento delle ordinarie attività della vita, nel corso delle quali non evitava neppure, ad esempio, di consultare l’orologio al polso. La sceneggiata è proseguita persino presso i locali dell’INPS - ove l’anziano era stato convocato su richiesta delle Fiamme Gialle per essere sottoposto ad una visita di revisione - allorché l’uomo si presentava indossando i canonici occhiali neri da non vedente, scortato per un braccio da un proprio conoscente. La lunga commedia, durata ben 18 anni, terminava con l’intervento dei Finanzieri, che accompagnavano il falso invalido presso il Comando di piazza del Popolo: a quel punto, vistosi ormai smascherato, l’uomo si toglieva finalmente gli occhiali neri, indossando un paio di certamente più comodi occhiali da vista, guadagnando infine l’uscita senza l’ausilio di nessuno.