Novara - Nella mattina del 24 settembre due cittadini nigeriani si sono presentati in un negozio di abbigliamento di corso Torino e volevano acquistare capi di abbigliamento per un valore di circa cinquecento euro utilizzando per il pagamento delle carte di credito con cui l’operazione non veniva accettata dal sistema telematico. A tal punto i due acquirenti lasciavano il negozio riferendo che sarebbero tornati con il denaro in contanti. La titolare del negozio veniva però insospettita dalle carte di credito che i due stranieri avevano tentato di utilizzare e dal comportamento tenuto, e decideva così di chiamare il 113. Il tempestivo intervento degli operatori delle Volanti della Questura di Novara consentiva di rintracciare i due, che venivano trovati in possesso di sette carte di credito risultate essere oggetto di clonazione e pertanto tratti in arresto. Si tratta di due cittadini nigeriani, E.K.C e O.P., di 36 e 37 anni, nei cui confronti, in seguito alla convalida dell’arresto, è stata disposta la misura cautelare dell’obbligo di dimora nei comuni di residenza, Novara e Vercelli. La Questura di Novara è pronta ad attuare immediatamente questa nuova procedura per agevolare gli stranieri regolarmente soggiornanti in provincia anche al fine di snellire le procedure liberando uomini e mezzi per il contrasto dell’immigrazione clandestina.