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FCN DONA

Oltre 520 mila euro stanziati per i 27 progetti selezionati nella seconda “finestra” del 2017. Ben 18 i progetti finanziati che riguardano l’ambito socio assistenziale, le azioni di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale e le iniziate a sostegno della disabilità nel tempo libero

Novara - Cinque mesi esatti dopo la comunicazione dei contributi per la prima finestra, la Fondazione Comunità Novarese Onlus comunicaai beneficiari e alla comunità intera, i progetti ritenuti meritevoli di contributo per la seconda “finestra erogativa” del 2017. Lunedì 4 dicembre alle 17.00 nella Sala del Circolo dei lettoriall’interno del complesso monumentale del Broletto di Novara nuovo momento con “FCN DONA”. Alla presenza del Presidente Dott. Cesare Ponti, dei Vice Presidenti Dott. Davide Maggi e Rag. Giuseppe Nobile, del Segretario Generale Dott. Gianluca Vacchini, dei Consiglieri e dello Staff, la Fondazione comunica al pubblicoi progetti selezionati (che saranno, quindi, finanziati) per la seconda parte dell’anno. I progetti (che riguardano tutti i diversi settori d’intervento della Fondazione) ricevono in quest’occasione, pubblicamente, la promessa di contributo, alla presenza dei rappresentanti degli enti stessi.

«Oggi presentiamo ben 27 progetti selezionati per la seconda parte del 2017 che saranno realizzati con le risorse che Fondazione Cariplo assegna ogni anno al territorio novarese – spiega il Presidente della Fondazione Comunità Novarese Onlus, Dott. Cesare Ponti– per uno stanziamento totale di oltre 520 mila euro. Una cifra molto importante che corrisponde anche ad un numero altrettanto importante d’idee che ci sono pervenute dalle organizzazioni e che abbiamo ritenuto meritevoli. Rispetto ai 6 bandi lanciati a luglio, una risposta considerata adeguata è arrivata a cinque di questi. Circa 190 mila euro saranno stanziati per la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico – artistico, oltre 50 mila euro per le azioni di contrasto alla povertà e all’emarginazione sociale, oltre 160 mila euro per il socio assistenziale, circa 113 mila euro per le iniziative legate al tempo libero dei soggetti disabili. Un unico progetto, è stato ritenuto meritevole sul bando “Oltre i luoghi comuni” nell’ambito dell’attivazione di comunità e coesione sociale. Ci sono necessità che la nostra comunità manifesta in maniera forte e la Fondazione cerca di andare incontro, in primo luogo, a queste esigenze».

Otto i progetti approvati nel Bando che riguarda la tutela e la valorizzazione del patrimonio storico artistico e culturale, tre quelli proposti per contrastare la povertà e l’emarginazione sociale, nove quelli inerenti l’ambito socio assistenziale, sei quelli legati alla disabilità e il tempo libero e uno quello approvato sul bando “Oltre i luoghi comuni. Attivazione di comunità e coesione sociale”.