Novara - Otto progetti per un valore di oltre 200.000 euro. Sono questi i numeri che Fondazione Comunità Novarese onlus lancia prima della pausa estiva; risultato dei Bandi 2022 sostenuti con risorse territoriali di Fondazione Cariplo e di un Extra Bando con risorse di FCN. Sei progetti approvati sul Bando “Assistenza e cura – farsi prossimi” che nasce per contribuire a migliorare la vita delle persone in situazione di fragilità, sostenendo iniziative di utilità sociale che possano incidere su ogni aspetto di un progetto di vita: salute; casa; relazioni sociali; opportunità di crescita personale, attraverso sostegni per contrastare ogni forma di povertà. Un progetto approvato sul Bando “Tutela e Valorizzazione – Patrimonio di comunità” che sostiene progetti che prevedano una forte sinergia fra le azioni di tutela e valorizzazione di beni mobili e immobili di rilevante valore storico, artistico e culturale, presenti sul territorio della provincia di Novara. E, infine, un progetto sostenuto da un Extra Bando con risorse residue di Fondazione Comunità Novarese onlus focalizzato sulla necessità di rafforzare, nei giovani, la padronanza delle materie scientifiche.
“Il piano erogativo 2022 – spiega il Presidente Fondazione Comunità Novarese Onlus Prof. Davide Maggi – è stato pensato per raggiungere un duplice obiettivo: tentare di risollevare chi si è trovato in una situazione di improvvisa difficoltà (sostenendo le categorie già più fragili in partenza) e sostenere, con i mezzi a nostra disposizione, le persone più giovani che hanno subito, in maniera particolare, le conseguenze funeste del periodo più duro della pandemia. I progetti che oggi andiamo pubblicamente ad annunciare rispecchiano, a nostro avviso, tutti queste caratteristiche e siamo certi potranno apportare significativi cambiamenti nei relativi ambiti di azione. Un piacere particolare è anche quello di poter, finalmente, ritrovarci di persona per l’appuntamento FCN DONA sospeso, in questi anni, a causa del Covid. Per tradizione questo è un momento di gioia, confronto e di incontro che siamo lieti di aver potuto ripristinare”.
GEA – Cooperativa Sociale - Novara - "Bisogni e desideri" - Il progetto intende proseguire un lavoro avviato tra il 2019 e il 2021 grazie ad un'iniziativa sostenuta da Fondazione Compagnia di Sanpaolo e mettere a frutto la rete sviluppata dal progetto "Una comunità che cura" sostenuto dal bando WeCaRe di Regione Piemonte. I destinatari dell’iniziativa sono persone con disabilità intellettiva lieve, di età compresa tra i 17 e i 40 anni che, completato il percorso scolastico ed entrati nell'età adulta, sperimentano un calo di attenzione e capacità di presa in carico da parte dei servizi pubblici. Ai 15 soggetti coinvolti (più altri 10 dell’edizione precedente) sarà offerta l'attivazione di percorsi personalizzati che: a) puntino al potenziamento delle abilità, b) stimolino la capacità di autodeterminazione; c) prevengano l’isolamento, attraverso azioni di socializzazione e l'inserimento in contesti ludico-sportivi, culturali e associativi. Contestualmente, da un lato, saranno strutturati momenti di condivisione e supporto per 50 caregivers e, dall'altro, ci si impegnerà a diffondere nella comunità una maggiore conoscenza dei bisogni, delle caratteristiche e delle potenzialità di questi giovani adulti, per favorire l'affermarsi di un contesto socio-culturale a loro favorevole - costo progetto 50.000 euro - contributo stanziato 30.000 euro.
Dedalo Cooperativa Sociale - Novara - "Siamo tutti musica" - Grazie al contributo di FCN, nel 2019 è stato avviato un percorso di musicoterapia per bambini e giovani disabili o con difficoltà comportamentali, relazionali ed emotive. Con questo nuovo progetto, Dedalo vuole consolidare i percorsi di musicoterapia e danzaterapia avviati e garantire continuità alle famiglie e agli enti. Il progetto si rivolge a bambini e ragazzi nella fascia di età da 3 a 18 anni con problemi cognitivi o comportamentali, difficoltà relazionali, emotive, problemi di ansia o sintomi dello spettro autistico. L’edizione 2022 si arricchisce di due nuove sperimentazioni: la Stanza dei suoni (che prevede l'allestimento di uno spazio dotato di attrezzature innovative a servizio della disabilità e di persone con difficoltà motorie) e la Pedagogia della memoria (un approccio narrativo autobiografico, per dar voce alla propria storia attraverso gli strumenti della musicoterapia e della danzaterapia, incoraggiando il protagonismo e l’empowerment) - costo progetto 57.700 euro - contributo stanziato 23.000 euro.
Fondazione Apri le Braccia – Galliate - RI-CiclOfficina - Da diversi anni Fondazione Apri le Braccia porta avanti il progetto “Gli Artigiani della Quantità”, un servizio di sgombero cantine, smaltimento rifiuti e restauro di vecchi mobili. Durante queste attività, si è presentata l’occasione di recuperare una vecchia bicicletta e apprendere le prime tecniche di riparazione. Il progetto “Ri-CiclOfficina” vuole creare un luogo d’incontro e integrazione dove promuovere lo scambio di saperi tra tutti i partecipanti: ciclo-meccanici apprendisti ed esperti, volontari, persone con disabilità e fragilità, appassionati. L’applicazione della ciclo-meccanica in ambito educativo e riabilitativo diventa una forma di cura del sé e un'attività di team building permanente che rafforza le relazioni e la coesione interna al gruppo. Ad oggi, in Piemonte esistono quattro realtà di Ciclofficine “sociali”, nessuna in provincia di Novara. Il laboratorio sarà realizzato nell’area verde antistante la sede della Fondazione Apri le Braccia e la Comunità sarà coinvolta promuovendo la donazione di vecchie biciclette inutilizzate in cambio di servizi di manutenzione gratuita. Il progetto parte come laboratorio occupazionale per gli utenti della Fondazione Apri le Braccia e dei Centri Diurni dell’Ovest Ticino, ma ha l’ambizione di evolversi in una vera e propria attività lavorativa attraverso l’avvio di un servizio di bike-sharing e/o noleggio. Coinvolti anche studenti delle scuole superiori con progetti di alternanza scuola-lavoro - costo progetto 54.250 euro - contributo stanziato - 30.000 euro.
ODV Orizzonti – Borgomanero - "Vuoi uscire con me?" - Un progetto che nasce per creare occasioni di incontro e contatto tra persone con disabilità e il contesto sociale di riferimento e che ha riscosso molto successo nelle passate edizioni. Due le problematiche affrontate: la difficoltà delle persone con disabilità di vivere il tempo non strutturato (al di fuori di contesti protetti come centri diurni, scuola ecc.) e l’esclusione dal gruppo di pari. Il progetto prevede attività di intrattenimento, attività sportive, occasioni di svago e soggiorni calibrati in base alle esigenze degli utenti. Le attività principali del progetto sono: formazione di volontari e genitori (per acquisire consapevolezza del proprio ruolo, rafforzare legami, comprensione delle esigenze del proprio figlio), uscite di tempo libero (week end di autonomia, uscite serali, gite fuori porta, domeniche in piscina, escursioni in montagna con joelette), pratica sportiva inclusiva (sono 7 le asd che collaborano con Orizzonti –canottaggio, chi kung, barca a vela, atletica, sci, ginnastica e calcio).Il progetto conta sulla collaborazione di 70 volontari - costo progetto 40.000 euro - contributo stanziato - 20.000 euro.
ASHD APS - Novara - "Special summer camp' - Per i ragazzi con disabilità, i momenti legati al tempo libero e ai luoghi di divertimento condivisi con i coetanei sono rari. Special Summer Camp si propone come centro estivo innovativo, per persone con disabilità in età compresa fra gli 11 e i 25 anni e studenti delle scuole superiori. Il coinvolgimento degli studenti è inserito in un percorso di alternanza scuola-lavoro e rappresenta un’esperienza positiva e arricchente di crescita, ricerca di autonomia e messa alla prova delle proprie capacità. Il centro si svolge a Cameri presso Sport Cube e a Novara presso le Scuderie della Boriola, per un periodo di cinque settimane, “Special Summer Camp” prevede un ventaglio di attività: acqua gym, action painting, aikido, cooking class, equitazione, pet therapy, fotografia, improvvisazione teatrale, laboratori di cucito, di botanica e per la creazione di gioielli - costo progetto 33.556 euro - contributo stanziato - 10.500 euro.
Comunità di Sant'Egidio Piemonte odv - sede di Novara - "Il servizio si fa prossimo" . Con il progetto “Il Servizio si fa Prossimo”, la Comunità di Sant’Egidio vuole creare una rete di sostegno di prossimità per i più fragili, con particolare attenzione rivolta al quartiere di S. Agabio. Nel quartiere, la Comunità di Sant'Egidio intende aprire una sede più accogliente per il programma "Viva gli anziani" senza barriere architettoniche. Per questo motivo, l'associazione intende effettuare interventi di ristrutturazione per rendere gli spazi più funzionali e accoglienti (i locali sono in Largo Donegani 4); avviare una scuola di lingua e cultura italiana per gli stranieri dell'area storica del quartiere, in particolare per donne arabe; attivare un percorso di sensibilizzazione per gli adolescenti, sul tema dell'integrazione, della convivenza pacifica e della coesione; offrire supporto agli anziani per l'accesso, soprattutto digitale, ai servizi e benefici pubblici; promuovere attività di socializzazione e di intrattenimento nell'area verde antistante Largo Donegani - costo progetto 47.200 euro - contributo stanziato - 28.000 euro.
Amici Parco della Battaglia onlus - Novara - Nel 2018, è stato necessario trasferire il “Museo Risorgimentale della Città di Novara e Centro Studi Risorgimentali” al piano terra dell'ala Est del Castello: soluzione transitoria, nell'attesa di una sistemazione definitiva che, perciò, pone problemi di fruibilità e sicurezza, legati all'insufficienza degli impianti illuminotecnici e alla conformazione degli spazi, in alcuni casi di difficile accesso. Anche così, l'attenzione per il Museo è rimasta inalterata. Anzi, superati gli anni di chiusura forzata per il cambio di sede e le aperture a singhiozzo dell'emergenza sanitaria, nel 2021, è stato possibile registrare un numero di visitatori (1.227) che, al netto delle visite scolastiche, è risultato superiore a quello rilevato nel 2017 (1.200), prima del trasferimento. Nel 2022, inoltre, in sei mesi, aggiungendo all’apertura del sabato anche alcune aperture domenicali, è stato possibile arrivare a 1.643. Di conseguenza, il progetto si propone di "potenziare" l'attrattività dell'apparato espositivo attuale. Gli obiettivi sono: 1) la valorizzazione del percorso di visita dal punto di vista illuminotecnico e artistico; 2) lo sviluppo di un progetto espositivo in virtual reality, da realizzare anche in partnership con altri musei piemontesi e lombardi (Musei del Risorgimento di Brescia, Milano, Solferino e Torino), legati al periodo risorgimentale e napoleonico e finalizzato a prevenire l'obsolescenza delle esposizioni attraverso sistemi di fruizione alternativa e mostre congiunte; 3) la creazione di un sito dedicato con campagne di comunicazione e iniziative culturali; 4) l'aggiunta in un’ulteriore apertura infrasettimanale - costo progetto 35.000 euro - contributo stanziato - 20.000 euro.
Extra bando FCN: IC San Giulio - San Maurizio d’Opaglio - Laboratori STEM per l'IC San Giulio (Scienze, Tecnologia, Ingegneria, Matematica) - Nel riconoscere la necessità di rafforzare nei giovani, l’interesse e la padronanza delle discipline STEM (Science, Technology, Engineering, Mathematics) si individua un limite non tanto quantitativo, legato, cioè, al numero di ore curricolari dedicate allo studio delle materie scientifiche, quanto qualitativo, dipendente da una filosofia educativa che fatica a prendere atto del ruolo centrale dell'approccio scientifico per la comprensione, la gestione e la ricerca delle soluzioni più efficaci ai problemi che le nostre comunità devono fronteggiare. La gestione di fenomeni complessi come, ad esempio, la pandemia da SARS-CoV-2, rende necessario, infatti, un cambio di paradigma e l'affermarsi di un approccio interdisciplinare, non più frutto della integrazione adattiva di discipline separate, ma esito della fusione e della contaminazione delle competenze e delle abilità, teoriche e pratiche, maturate, soprattutto, attraverso lo studio delle discipline scientifiche. Per queste ragioni, l'Istituto Comprensivo San Giulio di San Maurizio D'Opaglio, intende allestire, in ciascuna delle 10 scuole primarie e secondarie di primo grado che lo compongono, un laboratorio didattico STEM, per offrire agli studenti tecnologie e strumenti educativi innovativi e al passo con i bisogni del nostro tempo - costo progetto 90.000 euro - contributo stanziato - 40.000 euro.