Novara - Novità in Casa FCN. La Fondazione Comunità Novarese, che nel 2025 raggiungerà la meta dei i suoi 25 anni, ha scelto, in accordo con il Comune di Novara, di unire in un’unica occasione, mercoledì 11 dicembre nelle sale del Castello di Novara, il momento di premiazione dei “Benemeriti della Solidarietà” (cerimonia che, tradizionalmente, era da sempre abbinata al conferimento dell’onorificenza di “Novarese dell’anno”) al consueto evento FCN Dona ossia alla presentazione pubblica dei progetti che hanno ricevuto il sostegno di FCN, nella seconda parte dell’anno, grazie alle risorse territoriali di Fondazione Cariplo.
Fondazione Comunità Novarese ha assegnato, per il 2024, il tradizionale riconoscimento pubblico di “Benemeriti della Solidarietà” a tre soggetti che si sono particolarmente distinti, nei rispettivi ambiti di competenza (Servizi alla Persona, Ambiente, Arte e Cultura). Ai “Benemeriti” è stata donata, come tradizione, l’opera d’arte “Cuore campestre” dell’artista novarese Veronica Carratello.
Fondazione Comunità Novarese ha, quindi, consegnato il riconoscimento a:
Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana – Novara per la caparbietà e l’originalità con cui, attraverso il progetto CORO, ha scelto di affrontare i temi del distanziamento sociale e dell’assuefazione all’isolamento causati, per lo più, dagli anni complessi della pandemia; origine di problemi molto gravi soprattutto nelle fasce d’età più giovani. Per la volontà di porre la cultura al centro nel suo ruolo di attivatrice di comunità, di costruttrice di legami sociali e di strumento attraverso cui porsi in una relazione sana con l’Altro, anche all’interno di contesti urbani non semplici. Per la capacità di coinvolgere i più giovani nella costruzione e nella realizzazione vera e propria di un progetto che prosegue il percorso cominciato sin dalla riapertura del Nuovo Teatro Faraggiana in termini di stimolo alla partecipazione, coinvolgimento e rafforzamento di relazioni che siano presupposto di uno sviluppo sano di una comunità che impara ad incontrarsi.
Associazione BURCHVIF – Borgolavezzaro per aver compreso a pieno la sensibilità che la Fondazione sta dimostrando rispetto al tema della cura dell’ambiente (declinata in vari aspetti) e aver proposto un progetto, il Campo della Sciura, che ne rispetta pienamente le linee di interesse e di azione. Per la passione con cui l’Associazione opera, da circa quarant’anni, per riportare a condizioni ideali un’area sempre più vasta allo scopo di promuovere la ricerca, la salvaguardia, la valorizzazione del patrimonio ambientale, storico e culturale di quel territorio, attraverso la conservazione, il recupero e la gestione ambientale di aree naturalistiche, la loro corretta fruizione e la promozione dell'educazione ambientale. Per la capacità di coinvolgimento di un numero davvero significativo di volontari, così come di donatori, che testimoniano l’affezione dell’intera comunità a un luogo di cui le persone sentono il desiderio, e forse persino il bisogno, di prendersi cura.
Avis - Arona per la volontà di riqualificare l'immobile di proprietà di AVIS, per farne un luogo di comunità, dove associazioni, enti e persone possano incontrarsi, collaborare e creare nuove sinergie e nuovi progetti. Per la scelta di rendersi, attraverso il progetto PlasmAbili, punto di riferimento nella costituzione di una cabina di regia in grado di programmare e guidare azioni, sul territorio, che promuovano temi fondamentali come la vita sana e il benessere, l’inclusione e la sostenibilità ambientale e sociale. Per l’entusiasmo e l’abilità nell’aver saputo coinvolgere moltissime persone (e donatori) nel desiderio di ricostruzione di uno spazio che oggi diventa non solo un importante presidio sanitario ma anche luogo di condivisione, relazione e coesione.
“In vista del traguardo dei venticinque anni – commenta il Presidente della Fondazione Comunità Novarese, Prof. Davide Maggi – e in accordo con il Comune di Novara, la Fondazione ha deciso di rivedere il momento di premiazione dei “Benemeriti della Solidarietà”, organizzandolo alla fine dell’anno in corso e in concomitanza con l’appuntamento FCN Dona che, per l’ente, simboleggia il cuore delle attività poiché è l’occasione in cui la Fondazione fa il punto sull’operato degli ultimi dodici mesi e si confronta direttamente con le organizzazioni che sceglie di sostenere. I tre soggetti che abbiamo scelto di premiare quest’anno hanno tutti presentato un progetto che esprime al meglio il significato dello spirito di comunità. Il Teatro Faraggiana lo fa utilizzando il potere catalizzatore della cultura quale strumento di costruzione di rapporti, l’Associazione Burchvif sollecitando la cura e l’affetto nei confronti di un luogo che si fa patrimonio ambientale e sociale e l’Avis di Arona riuscendo a far convogliare le energie di tanti nel desiderio di ricostruzione di uno spazio da far rivivere”.
La cerimonia ha previsto anche il racconto (con la promessa pubblica di contributo) dei progetti che, in questa ultima parte dell’anno, sono stati ritenuti meritevoli di sostegno da parte dell’ente: 18 progetti per un valore di 421.500 euro che sono il risultato dei Bandi 2024, sostenuti con risorse territoriali di Fondazione Cariplo.
Sei i progetti approvati sul Bando Tutela e valorizzazione – Patrimonio di comunità che sostiene progetti che prevedano una forte sinergia fra le azioni di tutela e valorizzazione di beni mobili e immobili di rilevante valore storico, artistico e culturale, presenti sul territorio della provincia di Novara e sottoposti a vincolo.
Otto i progetti approvati sul Bando Assistenza e cura – Farsi Prossimi che vuole contribuire a migliorare la vita delle persone in situazione di fragilità, sostenendo iniziative di utilità sociale che possano incidere su ogni aspetto di un progetto di vita.
Tre i progetti sostenuti dal Bando Sviluppo Terzo Settore che si propone di incoraggiare lo studio e l’avvio di processi di rafforzamento organizzativo e di innovazione, tagliati sulle effettive esigenze degli ETS attivi sul territorio.
Un progetto, infine, sostenuto dal Bando Opportunità clima che vuole promuovere iniziative che si propongano di affrontare le cause del cambiamento climatico e contrastarne gli effetti, attraverso azioni orientate in due direzioni: mitigazione e adattamento.
“Il piano erogativo della Fondazione– chiude il Presidente Fondazione Comunità Novarese, Prof. Davide Maggi – prende sempre forma attraverso un processo di analisi da parte nostra che inizia, in primo luogo, ponendosi in ascolto della comunità per coglierne i bisogni. I progetti a cui oggi abbiamo consegnato le promesse di contributo sono i tentativi di risposta a quei bisogni e affrontano i grandi temi che ci sono stati posti sul tavolo: sostegno alle fragilità, restauro di beni artistici e culturali e sviluppo delle organizzazioni del Terzo Settore. La volontà della Fondazione è sempre quella di lavorare al fianco della sua comunità per migliorarne, ove possibile, la qualità di vita”.
Parrocchia San Michele Arcangelo Cameri - Ridiamo splendore al cortile della Chiesa del Gesù - La chiesa del Santissimo nome di Gesù e il suo sagrato recintato sono incastonati in uno scorcio urbano che ha mantenuto molte caratteristiche della Cameri di un tempo, tra case di corte e l’unico tratto ancora scoperto dell’antica Roggia Zanetti. Documentato fin dal 1594, ma modificato nel 1709, l’edificio presenta una struttura semplice, con aula unica e coro profondo e interni affrescati, che propongono, sulla volta, la "Battaglia per il trionfo del Santissimo Nome di Gesù", sulle pareti della navata e del presbiterio i "Misteri del Rosario", attribuibili alla bottega di Lorenzo Peracino e, nel coro, dominato dall'imponente tela con la Circoncisione, affreschi realizzati da pittore Antonio Re nel 1816. Già sede di una Confraternita omonima (sodalizio cessato dal punto di vista ecclesiastico ma ancora attivo, come gruppo di volontari dedito alla custodia e valorizzazione) la chiesa è molto frequentata dalla comunità e luogo amato per la celebrazione di matrimoni. Dopo aver completato un primo lotto di interventi che ha interessato il corpo dell’edificio, con questo progetto la Parrocchia si propone di rivolgersi al sagrato, che, sul filo strada della via Diaz, è chiuso da un muretto sovrastato da cancellata in ferro battuto e, sui lati nord e ovest, da muri ripartiti da campiture in sottoquadro nella muratura, dove era affrescata una Via Crucis, ora quasi completamente scomparsa. Gli interventi condurranno all’allestimento del cortiletto con lastre di beola e ciottoli di fiume, al restauro dei muri e della cancellata in ferro battuto, a un nuovo impianto di illuminazione a led, con corpi illuminanti integrati nella pavimentazione. Costo complessivo 100.000 € - contributo erogato 30.000 €
Parrocchia Maria Vergine Assunta Nibbiola - La devozione della Madonna del Rosario nella chiesa di Santa Caterina - La chiesa di Santa Caterina di Nibbiola, a navata unica, abside piatto, cinque cappelle laterali e un battistero, è di epoca tardo cinquecentesca. Interamente dipinta e decorata con stucchi propone, nell'abside, affreschi del 1594, mentre la decorazione pittorica del resto dell’edificio è più recente e si deve ai pittori Carlo Pesce di Spinetta Marengo e Vincenzo Gianolio da Vercelli. Proprio a queste ultime fasi decorative del XIX e XX secolo, si deve anche il ritocco dell’impianto seicentesco presente nelle cappelle di Sant’Antonio e del Santo Rosario, la cui decorazione originaria, in quest'ultimo caso, è opera di Giovanni Battista Casella de Monora (1648). Completato un primo lotto di interventi, relativo alla cappella del Santo Rosario, di cui è stato possibile riportare alla luce la qualità degli stucchi, contrastare lo stato di degrado in cui versavano i dipinti murali e restaurare la tela della Madonna del Rosario, nell’ottica di portare a compimento il restauro complessivo dell'apparato decorativo, il progetto proposto intende rivolgersi all’intera navata. Pulite le superfici e i dipinti, descialbati gli stucchi dei capitelli e del cornicione, consolidati i materiali originali e coperte fessurazioni e buchi, si procederà con il ritocco pittorico. Contestualmente, si porterà avanti l’opera di valorizzazione della chiesa, che ci si propone di mantenere al centro della vita della comunità. 80.300 € - 30.000 €.
Parrocchia Maria Vergine Assunta Armeno - Restauro del Portico della Chiesa di Sant’Anna - La chiesa della Trinità, conosciuta con il titolo di Sant’Anna di Lavignino, è collocata nella frazione omonima, a est del centro storico di Armeno. Il primo documento che la ricorda risale al 1590, quando il vescovo Speciano, in occasione di una visita, prescrive di dotarla di lumi e paramenti, lasciando intuire, così, come l'edificio fosse all'epoca incompleto. La chiesa ha uno sviluppo rettangolare ed è formata da un’unica aula con abside semicircolare rivolta a ovest, con due cappelle sulla parete di destra, una dedicata a sant’Anna e una a San Giuseppe e il campanile sul lato a settentrione. Un porticato di forma triangolare ne protegge l’ingresso. Fino al 2023, seppure in apparenza in buono stato, all'esterno, l'edificio presentava un grave dissesto statico e uno stato di degrado dei prospetti. Ciò ha suggerito di dedicare un primo lotto di interventi al conseguimento del consolidamento strutturale dell'edificio. Raggiunto questo obiettivo, diviene ora possibile dare avvio al disegno di recupero dell’intero apparato decorativo della chiesa, a partire dalle antiche decorazioni a foglie e frutti rinvenute sulla parete accanto all’ingresso, sulla lunetta superiore e sulla volta, in fase di completamento dei restauri esterni. Contestualmente, si intende procedere anche con il restauro del portone ligneo. 45.400 € - 22.700 €.
Parrocchia San Martino Lesa - Il recupero dell’altare e delle porte del presbiterio nel Santuario della Madonna in Campagna - Il Santuario di Madonna di Campagna, in origine Oratorio dell’Annunciata, sorge alle porte di Lesa. La tradizione vuole che un certo Griggi di Belgirate, salvatosi dal lago in burrasca, decida di rendere grazie alla Madonna per lo scampato pericolo, erigendo una cappella in onore e ponendovi un quadro che la rappresenti. Si tratta di un piccolo sacello, in cui risulta impossibile celebrare funzioni ma che attira la devozione degli abitanti di tutto il Vergante, tanto da condurre al decreto vescovile che, nel 1647, ne approva l’ampliamento. Impreziosito, nel 1777, con il quadro dell’Annunziata posto sopra l’altare e realizzato dal pittore Rossi da Massino, il Santuario viene restaurato nel 1931, con l’affidamento delle decorazioni interne al pittore Francesco Salietti di Sant’Agata sopra Cannobio. Oggetto di questo lotto di interventi è il complesso che include l'altare, la tela dell’Annunciazione collocata sopra la mensa lignea, e le porte lignee dorate e policrome che separano il corpo absidale da presbiterio e navata. Elementi di epoca settecentesca che, a causa di ripetuti interventi e elle numerose riprese cromatiche, celano le caratteristiche originali. Scopo del progetto è rimuovere questi interventi posticci, ovviare alle conseguenze del trascorrere del tempo e riportare alla luce la bellezza originaria dei manufatti. 101.200 € - 30.000 €
Parrocchia SS Pietro e Paolo Galliate - Diamoci una mano… ancora una volta - La chiesa parrocchiale dei Santi Pietro e Paolo si colloca nel cuore della comunità di Galliate, non solo per la sua posizione baricentrica, ma anche perché vissuta come vera "casa" della comunità. Di qui, la forte reazione emotiva succeduta agli eventi del 17 e 18 marzo 2023, quando sono stati ritrovati a terra, in più punti, alcuni moduli del modellato in stucco dei costoloni delle volte caduti a causa della corrosione dei perni metallici di ancoraggio, dovuta alle infiltrazioni dalla copertura, risolte nel 2022. L'edificio è stato chiuso al pubblico per ragioni di sicurezza e, mentre si definiva il programma di interventi necessari per metterlo in sicurezza e contrastare le cause del degrado, si è attivata una catena di solidarietà, che ha coinvolto l'intera comunità, unita dall'obiettivo di tornare, al più presto, a ritrovarsi all'interno della propria "casa". Grazie alle più di cento donazioni pervenute, per una raccolta di oltre 45.000 euro, già nel 2023 si è potuto dare avvio al primo lotto di lavori, dedicato alla navata centrale. Ciò ha permesso di pervenire a una rapida, seppur parziale, riapertura al pubblico. Il progetto proposto ora rappresenta il secondo dei lotti in cui è stato suddiviso l'intervento di recupero complessivo della chiesa. In questa occasione, saranno interessati i sottarchi e i capitelli delle colonne della navata centrale. 123.108 € - 30.000 €
Parrocchia San Giovanni Battista Briga Novarese - Nuova luce sulla Chiesa di San Giovanni - Documenti storici risalenti al XIV secolo ricordano come la chiesa di San Giovanni sia, all'epoca, una delle tre presenti sul territorio di Briga, con San Colombano e San Tommaso Apostolo, e svolga la funzione di parrocchiale. Si tratta di un edificio eretto tra il XII e il XIV secolo, sulle rovine di un precedente oratorio, che viene ristrutturato tra il 1581 e il 1584, acquisendo caratteristiche tipiche dello stile rinascimentale. Nel 1594, su disposizione del vescovo di Novara Carlo Bescapè, viene realizzato il vestibolo destinato ai battesimi. Altri interventi si succedono nel Seicento e nel Settecento e, nella prima metà del Novecento, si assiste al rifacimento degli apparati decorativi e pittorici, a opera dell’ossolano De Giorgi. Numerose le opere di pregio artistico custodite nella chiesa: l'ancona raffigurante sant'Antonio da Padova di artista sconosciuto ma dorata, nel 1706, da Giovanni Carlo Bersani, il gruppo ligneo con Madonna dolente e san Giovanni Evangelista eseguito dall'intagliatore Zaniolo di Borgomanero, la pala settecentesca con san Giovanni Battista opera di Giuseppe Bonino, fino all'affresco “Gloria di San Giovanni Battista” realizzato dal valsesiano Giovanni Orgiazzi. Oggi la Parrocchia intende dedicarsi all'impianto di illuminazione installando un nuovo impianto di illuminazione LED, efficiente dal punto di vista energetico e progettato per valorizzare il patrimonio custodito, grazie alla possibilità di sviluppare "scenari" che si adattino alla funzione del momento, sia essa liturgica, turistica o culturale. 50.000 € - 30.000 €.
Totale stanziato 172.700 €
Opera Don Guanella - Casa San Giuseppe Gozzano - Dialoghi famigliari. Percorsi di sostegno alla genitorialità - L’Opera Don Guanella è un ente ecclesiastico, impegnato nella promozione e attivazione di servizi per famiglie, minori e persone fragili; sul territorio di competenza di FCN, l’ente è presente a Novara e Gozzano. Il progetto interessa il territorio di Gozzano e propone l’attivazione un servizio di supporto alla genitorialità per i nuclei famigliari fragili. Tra gli obiettivi del progetto: attivare uno sportello di primo ascolto per i genitori, adulti di riferimento per i minori con ruoli genitoriali o educativi, operatori scolastici o educativi; attivare un servizio di consulenza psico-pedagogica a carattere preventivo con una funzione di accoglienza, osservazione e prima gestione di situazioni potenzialmente a rischio di disagio. Un servizio aperto, a cadenza mensile (o su richiesta in caso di particolari esigenze), con la presenza di figure professionali (mediatore famigliare, educatori, psicoterapeuti) e volto a fornire consulenza psico-pedagogica, orientando i genitori verso nuove strategie educative e supportandoli nella gestione del proprio ruolo. Inoltre, potenziare l’offerta educativa per i minori con attività artistiche, manuali e motorie, organizzare incontri di gruppo per favorire processi di cittadinanza attiva, sensibilizzare il pubblico su tematiche legate alla genitorialità. 50.250 € - 25.000 €.
Ass. Il Timone ETS APS Novara - Impariamo a centrare l’obiettivo - Il Timone, dal 2015, offre percorsi terapeutici, riabilitativi e ludici, a bambini e giovani con disabilità, attraverso il coinvolgimento di un'equipe multidisciplinare e in collaborazione con i servizi sociali ed educativi del territorio. Il progetto si rivolge a bambini dai 7 anni di età con disabilità certificata (ritardo o disabilità cognitiva) che necessitano di assistenza per l'acquisizione o il potenziamento di abilità e competenze di base. Garantisce due servizi: 1) un intervento educativo sulle autonomie di base, calibrato sulle abilità e competenze effettive del singolo utente; 2) un supporto psicologico per i genitori per aiutarli nella gestione quotidiana del proprio figlio/a. Per ogni bambino/a è prevista una fase iniziale di osservazione e valutazione, curata da un’equipe multidisciplinare (psicologa, pedagogista e un'analista comportamentale specializzate nella cura e gestione delle disabilità cognitive e dello sviluppo), per predisporre, così, un piano educativo calibrato sulle abilità e competenze del singolo utente che metta al centro la persona. 35.700€ - 21.000€
Ass. Spazio Ascolto PER Novara - Insieme PER - L’associazione Spazio Ascolto PER - Psicologia Educazione Relazioni nasce nel 2022 per offrire, soprattutto a famiglie e minori, consulenza psicologica, pedagogica ed educativa, in collaborazione con enti pubblici e privati del territorio. Attualmente il servizio di Neuropsichiatria infantile dell’ASL di Novara, che è chiamato ad effettuare le visite diagnostiche dei minori per accertare la presenza di un disturbo dell’apprendimento o del neurosviluppo, non riesce ad evadere in tempi rapidi tutte le richieste del territorio, costringendo le famiglie a rivolgersi al settore privato, che ha costi elevati, e penalizzando quelle che per situazioni economiche precarie non hanno alternative rispetto al servizio pubblico. Per rispondere a questo bisogno, in collaborazione con il servizio di NPI di Novara e alcuni Istituti Comprensivi di Novara, il progetto “Insieme PER” offre un servizio di screening diagnostico, integrativo rispetto all’offerta sanitaria locale, per intercettare precocemente i disturbi DSA e altri disturbi del neurosviluppo, ridurre i tempi di attesa ed attenuare le disuguaglianze sociali nell’accesso alle prestazioni sanitarie. Il progetto prevede anche un percorso di accompagnamento per le famiglie con incontri post-diagnosi. 30.600€ - 18.000€.
Ambulatorio Pronta Accoglienza Centro Città Novara (Suor Nemesia Mora) – Centro Infanzia Novara - Per i bambini del Centro Infanzia - L’ambulatorio nasce nel 1996 come associazione di volontariato, su iniziativa di Suor Nemesia Mora, per dare supporto alle persone in situazione di fragilità, offrendo principalmente assistenza di tipo sanitario, farmacologico e psicologico. Presso l’ambulatorio vengono fornite principalmente prestazioni mediche, visite specialistiche e distribuiti farmaci. Da diversi anni è attivo anche il servizio “Centro Infanzia” che si rivolge a bambini tra 0 e 4 anni, per aiutare le famiglie in situazione di povertà o fragilità sociale nella cura dei propri figli, con la distribuzione gratuita di alimenti, prodotti per la cura dell’igiene e indumenti. Attualmente il Centro Infanzia ha in carico 390 bambini (138 nella fascia di età tra 0 e 1 anno; 192 fino a 3 anni di età e 60 tra i 3 e i 4 anni). Dall’inizio dell’anno fino ad oggi, il centro ha registrato 1.550 accessi ai propri servizi. Il progetto si propone di dare continuità e stabilità al servizio per i prossimi due anni. 40.000€ - 20.000€
L’Ontano – La Cà di Asu APS - Olengo NO - Un asino per amico - L’Associazione L’Ontano – La Ca’ di Asu nasce dall’esperienza e dalla competenza di un gruppo di persone che hanno voluto unire la passione per gli asini e per la natura all’impegno sociale. L’Ontano si occupa di Interventi Assistiti con gli Animali nella cornice naturale della sede dell’associazione. Il progetto propone Interventi Assistiti con gli Asini per un gruppo di circa 50 minori, tra i 6 e 17 anni, in situazioni di fragilità e disagio emotivo-relazionale, provenienti da comunità educative residenziali, case-famiglia o seguiti dai servizi educativi del territorio novarese. I minori in situazione di fragilità, a causa del contesto familiare e socioeconomico di appartenenza, o allontanati dalla famiglia, possono aver sperimentato carenze nell’apprendimento delle skills emotive, cognitive e relazionali e manifestare comportamenti disfunzionali o disagio. L’obiettivo del progetto è la promozione del benessere di questi minori che hanno bisogno di sperimentare esperienze riparative positive, in contesti demedicalizzati dove sia possibile apprendere altre modalità di comunicazione. Le tipologie di attività svolte saranno sia a diretto contatto con l’animale, in presenza di un'équipe formata secondo le Linee Guida Ministeriali in materia di IAA, sia attività durante le quali l’asino non è presente ma rimane il focus. 18.908€ - 9.000€
Ass. per l’Autismo Enrico Micheli ETS - Novara - Edu-CARE – Un modello di presa in carico per l’autismo dalla diagnosi alla transizione verso l’età adulta - Enrico Micheli è un ente del terzo settore nato 15 anni fa a Novara su impulso dell’Associazione dei genitori di bambini autistici A.N.G.S.A. Novara Vercelli, per rispondere al bisogno di cura e assistenza terapeutico-riabilitativa delle persone con autismo e delle loro famiglie. Ad oggi l’Associazione si prende cura, con piani terapeutici mirati, di oltre 250 tra bambine/i, ragazze/i e adulti ai quali sono offerti interventi terapeutici di diversa specificità e intensità, grazie al coinvolgimento di un’equipe multidisciplinare con professionalità con alto livello di formazione e specializzazione sull’autismo e sulla neuro divergenza. Il progetto si propone di dare continuità ai servizi del Centro per l’autismo dando supporto agli utenti e alle loro famiglie dal momento della diagnosi fino alla transizione verso l’età adulta. Obiettivi: 1) fornire un supporto completo e continuativo ai bambini e ragazzi con autismo, favorendone l’inclusione in ambito sociale e scolastico; 2) sostenere le famiglie attraverso un supporto psicologico; 3) sostenere gli operatori e gli educatori coinvolti nei servizi per prevenire o ridurre il rischio di burnout. Inoltre, prevede l’attivazione di laboratori (sportivi, musicali e teatrali) per valorizzare le abilità. 52.600€ - 30.000€
Istituto Comprensivo “Duca d’Aosta” - Novara - Avrò cura di te - L’IC comprensivo "Duca d’Aosta” comprende cinque plessi, con una popolazione scolastica complessiva pari a circa 1200 alunni (scuola dell'infanzia Lazzarino, scuola primaria “Bollini” e “Giovanni XXIII”, scuola secondaria di primo grado “Duca d’Aosta” e la scuola in ospedale “Marcella Balconi” presso l’ospedale Maggiore della Carità di Novara). Bullismo, aggressività e difficoltà nella gestione delle relazioni e di interazione all’interno del gruppo classe sono fenomeni sempre più frequenti. Negli ultimi tre anni, l’istituto ha attivato uno sportello di ascolto per il sostegno psicologico e la gestione delle criticità all’interno della classe. Il progetto” vuole essere un potenziamento del servizio attualmente offerto con un focus particolare sui comportamenti disfunzionali dei ragazzi che si manifestano con episodi di aggressività e di bullismo. Il progetto è realizzato in partenariato con l’associazione Sbulloniamo Insieme APS di Novara. 18.000€ - 10.000€.
Ass. OrientaMente APS - Novara - Con-Tatto - Dal 2015 OrientaMente lavora in sinergia con istituti scolastici, enti del terzo settore e Comune di Novara per la progettazione e realizzazione di attività educative, aggregative e culturali, volte a prevenire le varie forme di disagio giovanile e a contrastare il fenomeno della povertà educativa. Nei primi sei mesi del 2024, OrientaMente ha affiancato 123 ragazzi con l’attività di supporto per i compiti mentre, ad oggi, le iscrizioni per l’anno scolastico 2024-25, sono 134. Il 50% dei minori finora intercettati è di origine straniera, molti di loro vivono storie di migrazione economica della famiglia di origine. Con il progetto l’associazione si propone di: garantire il supporto allo studio e ai compiti per studenti dagli 11 ai 19 anni, contrastare la dispersione scolastica e favorire il successo scolastico/formativo; proporre nuove strategie di studio, migliorare il vissuto scolastico e l’autostima; promuovere il benessere con il servizio di supporto psicologico, attraverso colloqui individuali e attività di gruppo, per minori in situazione di particolare fragilità; offrire spazi aggregativi culturali e ricreativi; promuovere la metodologia della peer education. Le attività sono realizzate presso lo Spazio Nòva. 50.000 € - 30.000€
Totale stanziato 163.000 €
Lavoro Malgrado Tutto scs - Borgomanero - Cambiare si può… malgrado tutto - Lavoro Malgrado Tutto scs è una Cooperativa Sociale di tipo B, nata nel 2005 per offrire, sul territorio di Borgomanero e dintorni, autonomia e dignità a persone svantaggiate, attraverso l'inserimento lavorativo in ambiente "protetto" (Legge 381/91). I 20 soci lavoratori, 7 svantaggiati e 13 volontari, svolgono attività di assemblaggio di componenti idraulici, facchinaggio e logistica, pulizia e sanificazione di locali pubblici e privati, guardiania e vigilanza sugli accessi al Presidio Ospedaliero di Borgomanero, manutenzione e gestione del verde, attività assistita con animali, essiccazione di prodotti agroalimentari. L'iniziativa proposta intende implementare azioni che coniughino al meglio principi di sostenibilità ambientale e sociale, per superare i due principali limiti riscontrati nello sviluppo dell'attività di manutenzione del verde. Per far fronte alle spese crescenti per materie prime, la Cooperativa intende sostituire le attrezzature utilizzate (Decespugliatore - Motosega - Soffiatore - Tosaerba - Tosasiepi) con equivalenti elettriche, che consentiranno anche di abbattere le emissioni di CO2, ottimizzando l'uso di un impianto fotovoltaico. In parallelo, la Cooperativa si propone di adeguare le proprie competenze, attivando percorsi di formazione che permettano di sviluppare un'offerta fondata sulla progettazione, realizzazione e manutenzione di giardini ecosostenibili. 25.000 € - 15.000 €
Ass. VEGA ODV - Galliate - Futuri condivisi: educazione inclusiva e dialogo interculturale - L’associazione nasce nel 2003 per favorire lo scambio interculturale e l’inclusione sociale delle persone di diversa nazionalità e promuovere servizi di formazione extra-scolastica. Ha ideato e gestisce lo “Spazio Giovani” di Galliate dove offre servizi di supporto allo studio e attività laboratoriali a studenti tra i 6 e i 16 anni. Lo Spazio Giovani accoglie attualmente 150 iscritti e, con il progetto, l’associazione vuole intraprendere un percorso di riorganizzazione e potenziamento del personale per garantire continuità e un miglioramento qualitativo e quantitativo dei servizi. Il percorso descritto include: inserimento di personale qualificato (una figura di coordinamento, che si occuperà non solo di sovrintendere l’intero programma, ma anche di sviluppare la rete e coinvolgere tutta la cittadinanza e tre educatrici professionali); sviluppo delle attività di comunicazione e promozione, ad oggi inesistenti. Il percorso di crescita si pone anche l’obiettivo di: aumentare i servizi offerti, garantendo l’apertura dello Spazio Giovani da lunedì a venerdì; proporre nuovi laboratori creativi; rafforzare il servizio di consulenza e orientamento per giovani e famiglie. 18.000 € - 10.800 €
Nuvolando ODV - Nuvolando verso il futuro – Sviluppo organizzativo - L’associazione opera sul territorio del basso Novarese con l’obiettivo di fornire supporto e servizi riabilitativi a bambini e giovani affetti da disabilità cognitive e motorie. I beneficiari sono principalmente bambini tra 0 e 18 anni, con disabilità cognitive e/o motorie. Attualmente, il centro segue circa 120 utenti fornendo diversi servizi di tipo terapeutico attraverso un’equipe multidisciplinare: fisioterapia, logopedia, psicomotricità, supporto psicologico, osteopatia. L’obiettivo del progetto è rafforzare la struttura e la capacità organizzativa dell’ente e fornire gli strumenti necessari per poter gestire nel prossimo futuro il centro di riabilitazione accreditato dal SSN. Grazie al contributo concesso da FCN, Nuvolando potrà implementare un programma di crescita e rafforzamento che includerà: un percorso di digitalizzazione per ottimizzare la gestione operativa anche attraverso l’acquisto di nuovi strumenti; una formazione specifica per il personale in ambito terapeutico e per il trattamento dell’autismo; il coinvolgimento di figure professionali con specializzazione per garantire continuità ai servizi e preparare la struttura in vista del traguardo che porterà Nuvolando a passare da piccola realtà associativa a centro riabilitativo multifunzionale accreditato dal SSN. 50.000 € - 30.000 €
Totale stanziato 55.800 €
Circolo Legambiente IL PIOPPO Ovest Ticino e Novarese APS - Novara città in erba - Il Circolo Il Pioppo Ovest Ticino e Novarese APS nasce nel 2019, dall'unione dei circoli di Novara e Galliate. I 100 soci e i 25 volontari che lo compongono ripropongono sul territorio le campagne realizzate da Legambiente nazionale e prendono parte attiva al dibattito pubblico locale sui temi di carattere ambientale. Fra i più importanti, in questo senso, vi è anche quello relativo alla gestione delle aree verdi cittadine e di come questa possa rappresentare un fattore centrale per l'implementazione di azioni di mitigazione e adattamento agli effetti del cambiamento climatico nei contesti urbani. A Novara, le aree verdi cittadine coprono un'estensione di due milioni mq e una funzione essenziale della loro gestione è rappresentata dalla politica dei tagli, che dovrebbe proporsi l'obiettivo di bilanciare l'esigenza di "decoro" con la necessità di preservare e incrementare il grado di naturalità del contesto urbano. Negli ultimi anni, però, il desiderio di prevenire possibili lamentele per incuria e abbandono ha indotto politiche di taglio più frequente che, oltre a comportare maggiori costi ed emissioni, determina effetti negativi sugli ecosistemi. La qualità di vita dei cittadini non è indipendente dalle condizioni dell'ambiente. Si tratta, perciò, di riconoscere e implementare strategie che permettano di ripristinare un sano equilibrio: da qui, la proposta, presentata in partnership con il Comune di Novara e l'Università degli Studi del Piemonte Orientale, di avviare, per le prossime due stagioni e su alcune aree: la sperimentazione di politiche di taglio differenziato simili a quelle già avviate in contesti europei (Berlino, Londra, Parigi) e nazionali (Bergamo, Milano, Roma, Torino) e in grado di massimizzare il valore ecosistemico degli spazi verdi cittadini; una campagna di comunicazione capace di spiegare il valore di simili pratiche e di coinvolgere la comunità, attraverso laboratori di educazione ambientale presso le scuole e azioni di citizen science. 51.500 € - 30.000 €.
Totale stanziato 30.000 €.