Novara - Nuova iniziativa di Federconsumatori: "Prosegue, purtroppo, la lunga lista di coloro che sono pronti a speculare sulla grave emergenza Covid-19. Mascherine vendute a prezzi stratosferici, costi di beni primari, a partire dai prodotti alimentari, alle stelle, improponibili tariffe funerarie e, adesso, si aggiungono avvocati senza scrupoli che promettono strabilianti risarcimenti in cause contro i medici intentate dai parenti di malati o vittime del Coronavirus. Un vero e proprio atto di sciacallaggio che fa leva sul dolore, sullo sconforto e spesso sulla rabbia dei familiari, promettendo loro facili e sicuri guadagni a anticipo zero. Sono molte le associazioni di medici e avvocati che si sono schierate contro questa pratica, a nostro giudizio intollerabile ed abietta. Anche la Federconsumatori e i suoi legali si discostano con convinzione da tale comportamento ed invitano i cittadini a diffidare da chi promette facili vittorie tentando di lucrare sulla pandemia. Il diritto alla tutela in ambito sanitario è un diritto primario, che da sempre difendiamo. Ma ci sono tempi per ogni cosa: minacciare in questo modo medici, operatori sanitari e strutture ospedaliere che stanno affrontando una situazione di emergenza a rischio della loro stessa salute e spesso della vita è inaccettabile. Per questo siamo pronti ad interpellare l’Ordine Forense e il Consiglio distrettuale di disciplina competenti, nonché l’AGCM, per segnalare le false promesse ed i tentativi di sciacallaggio degli avvocati che promuovono azioni spregiudicate e inopportune, dando false speranze ai cittadini e mettendo sotto pressione i medici impegnati in prima linea nella lotta al coronavirus. Ciò non toglie che qualsiasi forma di tutela che si sta discutendo in Parlamento non può naturalmente inibire l’iniziativa dei familiari e dei singoli cittadini dal promuovere azioni in presenza di fatti dolosi e di colpe gravi".
Inoltre Federconsumatori Novara scrive a Prefetto e Comune di Novara per verificare eventuali ingiustificati rincari: "A seguito di numerose segnalazioni ricevute tramite mail e telefonate da parte di cittadini che riguardano incrementi di prezzi in vari punti vendita, Federconsumatori si è rivolta con una lettera al Prefetto di Novara e all’Assessore al Commercio del Comune di Novara riportando le proteste dei cittadini e auspicando l’avvio di verifiche di incrementi ingiustificati di prezzo dei generi che sono attualmente consentiti alla vendita,in particolare nella Grande Distribuzione(GDO). Immediato il riscontro da parte della Prefettura che con una sua nota si è rivolta al locale Comando Guardia di Finanza, trasmettendo la comunicazione di Federconsumatori, per i controlli del caso".