Novara - La “Festa dei Nonni” è stata l’occasione colta dall’artista novarese, Cosimo Bertone, che cura il progetto del Laboratorio artistico “Arte in Assa”, per “svelare” i suoi “capolavori ecologici” a bambini e nonni delle famiglie dei dipendenti Assa. Venerdì 9 ottobre, con rinvio di una settimana per il maltempo del 2 ottobre, il laboratorio Assa in Arte di Viale Curtatone ha accolto i figli dei dipendenti Assa di età compresa tra i 6 e i 9 anni accompagnati dai loro nonni per trascorrere un momento di amicizia all’insegna del “gioco” e del “riuso creativo”. Nonni e nipoti, insieme ai dipendenti Assa presenti, hanno vissuto l’esperienza entusiasmante di toccare con mano che ogni oggetto, che apparentemente non serve più, può avere una nuova vita e diventare persino un'opera d'arte.
Interessante per i bambini anche assistere alla riparazione di alcuni loro giocattoli, apprendendo che bisogna anzitutto ridurre i rifiuti, oltre che riusare le cose e riciclare i rifiuti. Maestro di materie plastiche, diplomato all’Accademia di Belle Arti di Brera, Bertone è ideatore di una tecnica personale e innovativa per l'utilizzo dei materiali plastici riciclati in campo artistico. Dopo un periodo di ricerca e di studio, anche a livello chimico, è infatti riuscito ad ottenere dalle plastiche scartate un composto che si presta alla produzione artistica e di gioielleria. I bambini e tutti gli adulti presenti hanno assistito attenti e incuriositi alla presentazione che l’artista ha fatto delle sue opere e delle innovative tecniche da lui utilizzate, il tutto in linea anche con la Settimana Europea di Riduzione dei rifiuti che si celebrerà dal 21 novembre prossimo.
«L'evento aveva l'obiettivo di riunire tre generazioni: i nonni, che hanno vissuto in un'epoca in cui non esistevano gli imballaggi e quindi con pochissimi scarti, quella dei genitori in cui il mondo ha scoperto tanti nuovi materiali e quella attuale dei figli, in cui è fondamentale la consapevolezza sull'uso delle materie prime e sul loro reimpiego – commenta Cosimo Bertone – E' importantissimo puntare proprio sui più piccoli e l'esperienza visiva, attraverso il gioco, che hanno vissuto in laboratorio puntava soprattutto ad agire sulla loro memoria, con finalità educative. Perché non dimentichino che molti degli oggetti, che sembrano non servire più, possono in realtà avere una seconda vita. Un'esperienza positiva, che mi auguro di poter ripetere anche con altre realtà cittadine, dando continuità al progetto Arte in Assa».
«E' stata un'iniziativa importante dal punto di vista educativo e lavoreremo perché rappresenti l'inizio di una serie di attività che consentano di far capire che anche il rifiuto può rigenerare "bellezza" grazie alla capacità di un'artista», evidenzia il presidente di Assa, Marcello Marzo.