Novara - Sanzionati per una festa di centinaia di persone non autorizzata in un parco cittadino. E’ successo questa mattina, presso il Parco Celle Beccari, tra viale Curtatone e via San Bernardino, dove gli agenti della Polizia Locale, con l’ausilio di agenti in borghese del Nucleo Operativo, hanno provveduto a sanzionare gli organizzatori di un evento programmato per oggi che avrebbe coinvolto centinaia di persone, in gran parte sudamericani. Gli agenti sono intervenuti a seguito di lavori di indagine attraverso i quali avevano scoperto che anche nella giornata di sabato 1 aprile, sarebbe stata organizzata questo ritrovo annunciato tramite contatti sui social. Appostati nelle vicinanze, in borghese, gli agenti hanno allertato le pattuglie non appena hanno visto arrivare le persone coinvolte che nel frattempo stavano scaricando cibo e bevande finalizzati a festeggiare. Sono state sequestrate oltre 550 lattine e 440 bottiglie di birra.
Diverse le sanzioni comminate: 1.200 euro per violazione dell’art.24 del Regolamento urbano che prevede il divieto di bivacco e introduzione di alcolici in spazi pubblici, e art.7 del codice della strada perché gli individui hanno introdotto nel parco automezzi per il trasporto di griglie e fuochi (che non erano ancora stati accesi) e oltre a 3 daspo cittadini per i tre organizzatori di nazionalità peruviana.
“Un plauso agli agenti per il brillante operato che ha portato e evitare una festa che si sarebbe protratta per tutta notte creando notevoli disagi ai frequentatori del parco e ai residenti vicini – spiega l’assessore alla Polizia Locale e alla Sicurezza Raffaele Lanzo - Già sapevamo che con l’arrivo della Pasqua e della bella stagione si sarebbero organizzati “eventi “ del genere; alcuni parchi sono zone sorvegliate da tempo perché in passato erano già stati teatro per feste di questo genere ovviamente vietate dal regolamento, feste in cui si era registrato un consumo smodato di alcool e che avevano generato risse e disordini. E’ nostro dovere garantire il rispetto delle regole e permettere alle famiglie di frequentare i parchi in sicurezza e tranquillità”.