Novara - I clienti erano sicuri di aver acquistato un capo griffatoautentico, in realtà si trattava di falsi! E’ quanto hanno scoperto i Finanzieri del Nucleo di Polizia Tributaria di Novara che, nei giorni scorsi, hanno individuato e posto sotto sequestro 250 capi di griffe falsein un negozio d’abbigliamento sulla sponda piemontese del lago Maggiore. L’attività ha consentito di accertare che nell’esercizio commerciale venivano commercializzati, tra l’altro, prodotti contraffatti straordinariamente simili agli originali, tra cui piumini “Moncler” e maglioni, camicie, maglie, t-shirts di marchi pregiati: “Burberry”, “Ralph Lauren”, “Fred Perry” e “Dolce&Gabbana”, oltre ad accessori “Gucci”, “Versace” e “Louis Vuitton”. La titolare del punto vendita non è stata in grado di dimostrare la provenienza dei capi: non aveva infatti fatture né alcun altro documento utile a comprovarne l’acquisto o a garantirne la provenienza; i militari hanno quindi proceduto ad esaminare ciascun prodotto firmato, rilevandone la non genuinità per caratteristiche e materiali utilizzati.
I prodotti contraffatti sequestrati avrebbero fruttato circa 25 mila euro. La responsabile è stata pertanto deferita alla competente Procura della Repubblicaper le fattispecie criminose di contraffazione e ricettazione, mentre la merce sequestrata verrà distruttaall’esito del procedimento penale.
“Non bisogna certo abbassare la guardia - commenta il Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle, Col. t.SFP Angelo Russo -; questo servizio dimostra infatti che la frontiera della contraffazione ha ormai varcato i classici confini della rivendita itinerante, per insidiare anche esercizi commerciali del tutto insospettabili per la potenziale clientela”.