Novara - Ammontano ad oltre 1.400.000 euro i finanziamenti pubblici (più di 1 milione dei quali provenienti da contributi comunitari) proposti per il recupero dalle Fiamme Gialle della Sezione Tutela Spesa Pubblica del Nucleo di Polizia Tributaria di Novara. L’avvenuta indebita percezione di tali aiuti statali e comunitari è stata acclarata dai militari all’esito di una verifica fiscale condotta nei confronti di una Azienda operante nella fabbricazione di prodotti chimici vari per uso industriale,che risultava aver fruito di contributi nell’ambito di progetti finanziati dalla Regione Piemonte, dal Fondo Sociale Europeo e dal Fondo Europeo di Sviluppo Regionale.
L’attività ispettiva ha consentito tuttavia di accertare che l’erogazione pubblica era stata richiesta in assenza dei requisiti previsti dal relativo bando progettuale.
I Finanzieri hanno quindi proceduto sia alla segnalazione all’Ente erogatore per il recupero dei contributi indebitamente erogati, sia alla denunzia dell’imprenditore, M.C., 65enne residente in Lombardia, alla competente Autorità Giudiziaria, in relazione alla fattispecie criminosa di “indebita percezione di erogazioni a danno dello Stato”.
“Le Fiamme Gialle continuano a prestare la massima attenzione alle attività di controllo in questo settore - commenta il Comandante Provinciale delle Fiamme Gialle, Col. t.SFP Angelo Russo - in quanto mai come in questa congiuntura economica appare imprescindibile evitare gli sprechi nella spesa pubblica. In tale contesto, alla Guardia di Finanza è affidato un ruolo di controllo che trascende la mera salvaguardia dell’osservanza delle prescrizioni delle singole leggi d’imposta, per comprendere, in senso più generale, la tutela di tutti gli interessi economico-finanziari dello Stato e dell’Unione Europea”.