Novara - “Abbiamo attivato una procedura di prima accoglienza immediata all’hub dell’hotel Parmigiano – spiega il Sindaco di Novara Alessandro Canelli – Un ringraziamento particolare va alla famiglia Torresan che ci ha fornito un polmone importante per intervenire con celerità a fronte degli arrivi dei profughi. Al Parmigiano, sono stati attivati i primi interventi di assistenza sanitaria e operativa anche con l’aiuto dei nostri vigili che si occupano della trasmissione dei dati in questura in attesa del permesso. Una seconda fase è quella dell’accoglienza da parte dei cittadini. Sono oltre 60 le famiglie novaresi che hanno già dato disponibilità di un alloggio proprio dove verranno ricollocate le varie famiglie ucraine. Il ringraziamento va a tutte le associazioni e fondazioni che si stanno prodigando per affrontare questa emergenza e che ci stanno dando una grande mano in questo difficile momento. Ora è arrivato il momento di mettere in campo interventi diversi”.
“ForLife onlus – aggiunge il presidente Alessandro Carriero – come in altre emergenze e a maggior ragione in quest’ultima, è presente con con spedizioni dirette, forniture, buoni spesa ecc sul territorio novarese e non solo. Abbiamo chiesto al Comune di poter collaborare con progetti più specifici per poter cooperare in modo uniforme ed intervenire laddove possa servire”.
I progetti:
“L’appello – conclude Carriero – è rivolto alle famiglie affinché facciano partecipare i bambini ai corsi di lingua con l’auspicio che, quando torneranno a casa, potranno portarsi con sé un ulteriore bagaglio culturale. Un’operazione non sostitutiva ma di supporto all’integrazione e all’inserimento scolastico”.