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Fumo nel bus di linea con un centinaio di studenti a bordo

Il racconto (e la rabbia) di una mamma esasperata...

Novara - Studenti fermati e obbligati a scendere perché il bus ha un grosso problema tecnico. E' successo questa mattina, giovedì 21 settembre, nella linea 87 che da Cerano porta i ragazzi verso il polo scolastico nei pressi di via Generali (istituti 'Fauser' e 'Bellini' e liceo 'Antonelli'). A raccontare quanto è accaduto è Monica, una madre esasperata dei disservizi 'offerti' da Sun in questo inizio di anno scolastico. "Mio figlio ha preso il bus a Trecate come tutte le mattine alle 7. Alle 7.30 lungo la tangenziale di Novara in direzione Vercelli il mezzo, di quelli doppi, ha cominciato ad avere problemi con un forte odore di fumo all'interno. L'autista ha accostato il mezzo e non senza difficoltà ha aperto le porte in attesa che arrivasse un bus sostitutivo per portare i ragazzi a destinazione, facendoli scendere in una piazzola lungo la tangenziale (nella foto). Di fatto sono arrivati in ritardo e molto spaventati alle 8,15. Già due giorni prima, martedì 19, i ragazzi sono giunti a scuola con un'ora di ritardo e in quel caso si era riusciti ad avvisare ciascun istituto del loro ingresso posticipato. Ma quello che mi domando è: possibile che ci sono sempre tutti questi problemi tecnici sui mezzi di linea? Chi fa i controlli? Possibile che non si faccia una manutenzione per avere bus che viaggiano in orario e senza correre il rischio di fermarsi per strada?".

Del fatto sono stati avvisati anche i sindaci di Novara, Canelli, e di Trecate, Binatti: "Ho mandato loro un'email - prosegue Monica - spiegando quanto sta accadendo in questi primi giorni di scuola, una situazione inaccettabile, che non va bene e non può essere tollerata! Così come non va bene che all'ufficio reclami della Sun la persona al telefono mi abbia attaccato il telefono non una, ma ben tre volte, insultandomi e dicendomene di 'ogni', invece di ascoltare cosa fosse successo e dare qualche spiegazione. Sono tutti ragazzi minorenni, che hanno il biglietto o l'abbonamento e non meritano un trattamento del genere. Noi genitori paghiamo per avere un servizio efficiente non un... disservizio del genere!"

Gianmaria Balboni