Novara - Nella mattinata di giovedì 11 ottobre la Squadra Mobile di Novara, unitamente alla Squadra Mobile di Verona, ha arrestato tre nomadi polacchi che vivono a Novara. Si tratta di un uomo e due donne, destinatari di ordinanza del GIP di Verona che ha disposto la custodia cautelare in carcere. Una quarta persona, una donna, è al momento ricercata. Tutti erano già ben noti in quanto a loro carico figurano numerosi precedenti per reati contro il patrimonio. Una di loro era già stata arrestata da questa Squadra Mobile nel 2007, in quanto coinvolta in una vasta indagine che aveva portato all’arresto di 19 nomadi polacchi di Novara che avevano commesso reati contro il patrimonio in molte zone del nord-Italia tra il 2006 e il 2007.
Questa l’imputazione odierna: concorso in furto in abitazione, aggravato dalla commissione da parte di più di tre persone, dall’aver utilizzato mezzi fraudolenti, agendo nei confronti di anziani in modo da approfittare di circostanze tali da ostacolare la pubblica o privata difesa, e creando un danno patrimoniale di ingente valore. A carico dei quattro la Squadra Mobile di Verona ha raccolto chiari elementi di responsabilità in relazione a 7 episodi di furti in abitazione, commessi tra dicembre 2011 e febbraio 2012 tra Verona, Bologna, Imola e Bergamo.
Il modus operandi era sempre lo stesso: una delle complici si presentava presso l’abitazione di una anziana vittima, con qualche scusa si faceva aprire la porta e, distraendola e senza farsi accorgere, faceva in modo che nella casa potessero entrare i complici, che derubavano l’anziano di quanto trovavano. Oltre a vari monili in oro, per un valore di alcune decine di migliaia di euro, in un caso il bottino ha fruttato 26.000 euro in contanti, sottratti da una cassaforte lasciata aperta.
Proseguono le indagini per risalire ad eventuali e ulteriori responsabilità per fatti analoghi avvenuti in varie città del nord-Italia.