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Giorno della Memoria a Novara: gli appuntamenti

Novara - Il 27 gennaio ricorre il “Giorno della Memoria” in ricordo dello sterminio e delle persecuzioni del popolo ebraico e dei deportati militari e politici italiani nei campi nazisti. La città di Novara promuove una serie di iniziative finalizzate a tenere vivo il ricordo di una tragica pagina della storia e a sensibilizzare le generazioni presenti e future sul tema delle persecuzioni.

Questo il programma:

Lunedì 27 gennaio: presso il Cimitero Urbano alle ore 11 visita e deposizione della corona al Reparto Ebraico, Omaggio al Monumento degli Internati

Lunedì 27 gennaio: presso il Teatro Faraggiana, alle ore 21, “Rammentare-Ricordare-Rimembrare”, spettacolo di parole e musica con gli studenti dell'IC Bellini e del Liceo linguistico Carlo Alberto, a cura dell'ANPI di Novara (ingresso gratuito)

Martedì 28 gennaio: presso il Circolo dei Lettori, alle ore 21, “Musica e cinema per il Giorno della Memoria” con Diana Re; un percorso di ascolto guidato attraverso le colonne sonore che hanno raccontato l’Olocausto nel cinema, come Schindler’s List, La vita è bella, Il pianista, Train de vie (a cura del Circolo dei Lettori. Ingresso € 10 - Carta Plus € 5)

Mercoledì 29 gennaio: presso il Salone Arengo del Broletto, alle ore 11, “Caro qualcuno, lettere per non dimenticare” con i ragazzi delle classi ad indirizzo teatrale del Convitto Nazionale Carlo Alberto, di Sara Urban, drammaturgia Angela Perniola, musiche Maria Elvira Schillaci; luci, audio e costumi Laribalta Artgroup

Venerdì 31 gennaio: presso il Circolo dei Lettori, alle ore 21, “Notte e nebbia: il racconto dell’Olocausto al cinema”, con Roberto Manassero. Come rappresentare l’irrappresentabile come lo sterminio di un popolo? Dalle riprese dei campi di concentramento liberati ad Alain Resnais, da Shoah di Lanzmann a Spielberg e Benigni fino al Il figlio di Saul, un viaggio attraverso i vari modi con cui il cinema ha cercato di raccontare l’inconcepibile verità dell’Olocausto (a cura del Circolo dei Lettori)

Domenica 2 febbraio: presso il Salone Arengo del Broletto, alle ore 18, “Coro della comunità ebraica di Milano Col Hakolot”: il coro ebraico amatoriale, nato all’interno della Comunità Ebraica di Milano nel 1994 su iniziativa della musicista israeliana Gliliah Dankner, è un omaggio alla memoria della Shoah, contro la cultura della violenza e dell’intolleranza (a cura del Circolo dei Lettori)

Lunedì 3 febbraio: presso il Circolo dei Lettori, alle ore 18, “Primo Levi. Ancora qualcosa da dire” con Giovanni Tesio. A partire dal libro Interlinea e dal libro Io che vi parlo (Einaudi), lo studioso fa il punto su Primo Levi e la Shoah lasciando parlare lo scrittore grazie a una serie di interviste da lui raccolte e a documenti d’archivio (a cura del Circolo dei Lettori)

Martedì 4 febbraio: presso il Salone Arengo del Broletto, alle ore 21, “Fabrizio De Andrè: parole e canzoni contro il potere e la guerra” La narrazione di alcuni aspetti della sua vita, le influenze culturali, la recitazione di alcune canzoni e le sue intramontabili canzoni con la voce e la musica della Piccola Orchestra del Sand Creek . Vi saranno alcune testimonianze dirette del periodo delle leggi razziali e della Shoah, con letture dal libro “Non c’è ritorno a casa” di Davide Shiffer a cura di Paolo Cerrato e Alessandro Battaglino. A cura del Comune di Novara. 

Martedì 4 febbraio, alle ore 18 presso il Circolo dei Lettori, ore 18 “Olocaustico” di e con Alberto Caviglia. Piperno è un giovane ebreo romano che si è trasferito in Israele per coronare il sogno di diventare regista. Ma la sceneggiatura che ha scritto non interessa a nessuno e per mantenersi è costretto a intervistare gli ultimi sopravvissuti alla Shoah (a cura del Circolo dei Lettori)

Le iniziative si svolgono con la collaborazione dell’Istituto Storico della Resistenza “Piero Fornara”, Anpi di Novara e Comunità ebraica di Vercelli-Novara-Biella, insieme ad AssoArma Novara, Centro Novarese di Studi Letterari, Fondazione Circolo dei Lettori.