Novara - Un gravissimo incendio è divampato in un deposito edile in zona Bicocca (corso XXIII Marzo) a Novara nel tardo pomeriggio di martedì 3 settembre, coinvolgendo per lo spegnimento delle fiamme numerosi uomini e mezzi delle forse dell'ordine, dalla Polizia ai Carabinieri, dalla Polizia Locale ai Vigili del Fuoco. Sull'episodio, che non ha causato fortunatamente alcun ferito ma solo danni materiali, il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, ha chiesto all'Arpa perché si pronunciasse per sapere se e quali fossero le conseguenze alla salute pubblica di un tale incendio. "Il 3 settembre 2013, intorno alle 19,30, nell’area denominata ex fornace Eredi Giustina, nel quartiere Bicocca di Novara, si è sviluppato un incendio che ha interessato una porzione di capannone, probabilmente occupata da un rottamatore. Le fiamme hanno coinvolto un furgone e altri materiali eterogenei depositati, intaccando anche la copertura in cemento amianto e provocandone il parziale crollo. Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco di Novara. Erano presenti carabinieri e vigili urbani. I tecnici Arpa sono intervenuti con la squadra di pronta reperibilità per verificare i rischi derivanti dalla combustione dei materiali. Per gli aspetti sanitari sono stati interpellati anche i tecnici reperibili dell’ASL. L’incendio è stato spento intorno alle 22.30. Dai primi rilievi paiono non esserci conseguenze ambientali di rilievo. Le verifiche sul posto continueranno oggi e nei prossimi giorni".