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GUARDIA DI FINANZA DI NOVARA: IL BILANCIO OPERATIVO 2013

Novara - E' stato presentato il bilancio operativo della Guardia di Finanza relativo all'anno 2013. 

Contrasto dell’evasione fiscale

Nel 2013 la lotta all’evasione fiscale nella provincia di Novara, condotta con l’effettuazione di verifiche e controlli nei confronti di 515 imprese e contribuenti, ha consentito di individuare redditi sottratti a tassazione per 236,3 milioni di euro, con 23,3 milioni di IVA evasa.

Sono stati scoperti 3soggetti completamente sconosciutial fisco (cd. “evasori totali”) e 5 “evasori paratotali” che hanno occultato redditi per 100,4 milioni di euro ed evaso l’I.V.A. per 17,1 milioni.

I denunciati per reati fiscali sono stati 95, di cui 1 arrestato, con l’avvenuto accertamento di 147 violazioni principalmente per aver presentato una dichiarazione fiscale fraudolenta o infedele o per non averla presentata affatto, per l’emissione o utilizzo di fatture false oppure per aver occultato/distrutto la contabilità.

Eseguiti 1.817 controlli sul rilascio di scontrini e ricevute fiscali, con una percentuale di irregolarità pari al 41,5%.

Per quanto attiene al lavoro sommerso, sono stati individuati 35lavoratori “in nero” e 19 irregolari, impiegati da14 datori di lavoro.

Infine, è pari a 133 mila euro l’importo delle imposte evase nel corso dei 18 interventi che hanno riguardato il settore delle accise.

Tutela della Spesa Pubblica

Nell’azione di contrasto alle frodi riguardanti risorse nazionali e comunitarie rivolte al sostegno delle imprese, la Guardia di Finanza di Novara ha effettuato 14 interventi, scoprendo indebite percezioni di finanziamenti per 2,9 milioni di euro e denunciando 5 persone.

Particolarmente impegnative le investigazioni che hanno riguardato i reati contro la Pubblica Amministrazione (peculato, abuso d’ufficio, corruzione, concussione, etc.) caratterizzati dalle condotte illecite di amministratori, funzionari ed impiegati infedeli che causano sia lo sviamento delle risorse pubbliche dalla finalità cui sono destinate sia la distorsione del regolare andamento dell’azione amministrativa. In tale contesto, sono stati 5 i denunciati.

Infine, l'azione ispettiva eseguita nel comparto:

delle cd. "prestazioni sociali agevolate" ha dato modo di smascherare e denunciare 55 “falsi poveri” che hannoirregolarmente ottenuto aiuti economici e servizi sociali, erogati da Enti pubblici in ragione della loro dichiarata situazione di precarietà;

della spesa sanitaria ha consentito di individuare un danno alle risorse pubbliche pari a 76 mila euro.

Lotta alla contraffazione e tutela della sicurezza dei mercati

Sul fronte della tutela della legalità dei mercati dall’invasione di prodotti falsi, di provenienza incerta o non sicuri per i consumatori, sono stati effettuati 13interventi, che hanno portato alla denuncia di altrettanti responsabili ed al sequestro di circa 293 milaprodotti contraffatti o insicuri.

Aggressione ai patrimoni della criminalità,contrasto al riciclaggio ed al traffico di stupefacenti.

È stata particolarmente intensa l’attività del Corpo volta a tutelare il sistema economico dalle infiltrazioni criminali e dai patrimoni illeciti, che minacciano il regolare ed ordinato funzionamento dei mercati e della concorrenza.

La strategia investigativa adottata per individuare i profitti illeciti, ricostruirne i flussi ed individuare i reali beneficiari, si sviluppa con l’approfondimento di segnalazioni di operazioni sospette, ispezioni antiriciclaggio, controlli alla circolazione transfrontaliera di valuta ed il sistematico ricorso alle indagini patrimoniali, al fine di sequestrare e confiscare i proventi ed i beni che derivano da attività delittuose.

Nel 2013 sono stati svolti accertamenti patrimoniali nei confronti di 14soggetti.

Le investigazioni condotte nel corso dell’anno a tutela del mercato dei capitalihanno dato i seguenti esiti:

6 le persone denunciate per riciclaggio, è pari a 5,4 milioni di euro l’ammontaredel riciclaggio accertato;

1 persona denunciata per usura;

8 le persone denunciate per reati societari, di borsa, fallimentari, bancari e finanziari.

Le indagini antidroga hanno portato al sequestro di oltre 5 Kg di eroina e quasi 22 Kgtra hashish e marijuana, con la denuncia e l’arresto di 10responsabili. Inoltre, sono state segnalatealle Autorità prefettizie 13persone per consumo di droghe.

Linee programmatiche e obiettivi del 2014

Cosa c'è da aspettarsi nel corso del 2014 ? La tutela dell'economia legale e del libero funzionamento delle regole di mercato, puntando a recuperare le risorse sottratte al bilancio dello Stato, dell’U.E., delle Regioni e degli Enti locali.

Le proiezioni operative avranno lo scopo di puntare a colpire nella loro globalità tutti i fenomeni che si connotano per la capacità di mettere a rischio contemporaneamente più interessi economici e finanziari, adottando le tecniche di indagine proprie di una forza di polizia.

Il piano d’azione da attuare, in sinergia con tutte le altre Istituzioni del sistema tributario e finanziario, si baserà essenzialmente sui seguenti segmenti:

a.    il consolidamento ed il rafforzamento della lotta all’evasione e all’elusione fiscale.

L’evasione fiscale sottrae risorse alle casse erariali e genera gravi distorsioni di mercato ed iniquità sociale, costituendo un freno allo sviluppo del Paese e all’adozione delle misure redistributive. L’obiettivo prioritario del Corpo per il 2014 è dunque quello di proseguire nel percorso di miglioramento qualitativo della lotta all’evasione, intensificando gli sforzi operativi nella prospettiva di assicurare maggiore concretezza all’azione ispettiva.

b.   l’intensificazione del contrasto agli illeciti in materia di spesa pubblica.

La tutela della spesa pubblica è strettamente connessa e complementare alla lotta all’evasione fiscale e rappresenta un obiettivo strategico prioritario che dovrà essere perseguito dal Corpo al pari di quello riservato al contrasto delle illegalità nel settore tributario.

I cittadini, infatti, devono essere certi che le imposte versate all’erario siano impiegate correttamente e con trasparenza nonché destinate a coloro che ne hanno effettivamente bisogno.

In questo quadro, l’azione operativa dovrà essere improntata a criteri di massima efficacia e concretezza, per intercettare i fenomeni di illegalità più diffusi e/o maggiormente dannosi per le casse dello Stato, prevenendo e reprimendo gli illeciti che sono alla base di sprechi, diseconomie ed inefficienze.

c.    il rafforzamento dell’attività di prevenzione e repressione della criminalità economico-finanziaria e dei traffici illeciti.

Quale unico Organo di polizia economico-finanziaria a competenza generale, sarà fondamentale mantenere alta l’attenzione volta a garantire una capillare azione di:

(1)  prevenzione e contrasto alla “ripulitura” dei capitai illeciti nei tessuti economici e finanziari;

(2)  aggressione ad ogni forma di ricchezza riconducibile, direttamente o indirettamente, a contesti delinquenziali, facendo tempestivo e “sistematico” ricorso all’esecuzione di accertamenti patrimoniali.

d.   la tutela del mercato dei beni e servizi

La lotta alla contraffazione costituirà un ulteriore ambito di rilevante impegno della Guardia di Finanza per il 2014, poiché combattere la contraffazione vuol dire, allo stesso tempo, proteggere i consumatori e le regole del mercato, arginare uno dei canali di alimentazione della criminalità economia, debellare cospicue sacche di evasione fiscale e il lavoro irregolare.