Novara - Un dramma fortissimo, assurdo e difficile da dimenticare: quello della morte della dottoressa Rita Fossaceca (51 anni). Pare abbia cercato di proteggere la madre durante una rapina in casa propria di una banda di delinquenti. Il fatto ha avuto luogo a Mijomboni, un villaggio nei pressi di Malindi in Kenya. Rita da tempo cooperava con un'associazione di volontariato chiamata ForLife onlus. Fatale il colpo di pistola che l'ha presa al cuore; nel corso della terribile rapina sono rimasti feriti il padre, la madre e anche suo zio. Dopo i soccorsi non sarebbero in pericolo di vita.
Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, esprime alla famiglia il cordoglio di tutta la città: "Ho appreso la notizia dalla sua scomparsa in Kenya; molisana trapiantata a Novara da molti anni, era un medico della Radiologia dell'Ospedale Maggiore. Aveva 51 anni; era in Africa per prestare la propria opera da volontaria di una organizzazione umanitaria fondata da un altro medico novarese e operava in un villaggio dell'entroterra. Con dolore esprimo tutta la partecipazione dell'Amministrazione e della città al lutto della famiglia e dei tanti amici novaresi della dottoressa Fossaceca".
La dottoressa Rita Fossaceca, ricercatrice di Diagnostica per immagini e radioterapia presso il Dipartimento di Medicina traslazionale dell’Università del Piemonte Orientale, è rimasta vittima di una rapina in Kenya, a Mijomboni, presso la ForLife Onlus, dove prestava servizio. Il Ministero degli Esteri ha confermato che i responsabili sono banditi comuni. Rita Fossaceca, molisana, 51 anni, laureatasi a Chieti, era a Novara dal 2001, ricercatrice dal 2008, medico presso l’AOU Maggiore della Carità in Radiologia. Da alcuni anni prestava servizio nella associazione umanitaria fondata dal professor Alessandro Carriero. L’Università del Piemonte Orientale è in lutto e si stringe attorno alla Famiglia della Dottoressa con il più sentito cordoglio. Il Rettore dell'Università del Piemonte Orientale Cesare Emanuel ha disposto che domani, lunedì 30 novembre, alle ore 12, tutte le attività accademiche e amministrative vengano sospese per onorare con un minuto di silenzio la memoria della ricercatrice dott.ssa Rita Fossaceca, barbaramente uccisa in Kenya.
"Siamo di fronte a un atto di autentiche barbarie, assolutamente inconcepibile perché sono state colpite persone che erano in Kenia solo a fare del bene": così l’on. Gaetano Nastri commenta l’omicidio della professoressa Rita Fossaceca e il ferimento delle due infermiere Monica Zanellato e Paola Lenghini. "Tre persone – continua Nastri – che utilizzavano il proprio tempo libero, sacrificando le fede, per aiutare i bambini bisognosi: un esempio di alta umanità, che è stato stroncato nel modo più folle. Sono sicuro tuttavia che questo gesto insensato non farà venir meno la volontà di continuare nell’opera di aiuto nei confronti di chi più ne ha bisogno. Anzi, ora c’è un motivo in più: onorare la memoria della professoressa Fossaceca".
La segreteria provinciale e quella cittadina di Novara della Lega Nord esprimono in più profondo cordoglio per la scomparsa della dott.ssa Rita Fossaceca.
I funerali di Rita avranno luogo a Novara in data ancora da stabilire.