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I pendolari denunciano guasti al treno e disservizi

Lettera aperta all'assessore regionale ai Trasporti Balocco

Novara - Nuovo intervento del comitato pendolari della linea Torino-Milano, che denunciano nuovi disservizi e anche un guasto ad un treno. In una lettera aperta indirizzata all'assessore regionale ai Trasporti, Balocco, scrivono: "Gentilissimo assessore,  ci scusi per la frequenza delle nostre lamentele ma non sarebbe così se Trenitalia offrisse un servizio degno di questo nome. Vogliamo portare alla Sua cortese attenzione un fatto piuttosto grave: il 6 marzo, il 17 ed  21 aprile, il 7 maggio ed oggi ci sono pervenute segnalazioni che c’è un treno sulla linea Torino-Milano che viaggia con un evidente anomalia al sistema frenante di una carrozza; ad ogni arrivo in stazione, da un carrello si alza un denso fumo bianco dall’odore acre e decisamente fastidioso come si può vedere dalla foto in allegato. Dato che le segnalazioni pervenute sono molteplici è palese che Trenitalia non sta facendo nulla per rimediare ad un guasto più che evidente. Visto che il difetto è all’impianto frenante ( Non ci vuole un tecnico per capire che l’odore che si sente è quello proveniente dai ferodi del carrello ), non osiamo immaginare cosa potrebbe succedere se si dovesse bloccare un carrello in piena velocità. L’incidente di Pioltello nel quale, ricordiamolo, hanno perso la vita delle persone, non ha insegnato niente ai responsabili della manutenzione di Trenitalia, RFI o chichessia? Siamo stanchi di viaggiare su dei treni che sono al limite della decenza e dell’agibilità; ieri mattina, sul Regionale Fast 2101 la maggior parte delle carrozze erano inutilizzabili per le temperature assurde e per l’acqua, proveniente da chissà dove, che bagnava soffitti o pavimenti. Anche questa sera, per l'ennesima volta,  il regionale Fast 2104 delle ore 18:10 è arrivato al binario alle 18.02 nonostante sia un treno quotidiano e non proveniente da altre località, accumulando così un ritardo di 13 minuti in partenza. Ed anche in questo caso le vetture sono praticamente inagibili per la mancanza di aria fresca. Meno male che il servizio Fast è stato “venduto” come servizio sostitutivo dei Frecciabianca con lo stesso standard qualitativo. Per questi ed altri motivi abbiamo chiesto un incontro in Sua presenza con i vertici di Trenitalia per aprire una discussione costruttiva, per capire quali sono le problematiche delle parti in causa; Lei, nonostante i Suoi numerosi impegni, ci ha dato la Sua disponibilità offrendosi anche di venire a Vercelli in un Sabato e per questo La ringraziamo. Ci avrebbe evitato di chiedere dei permessi nei rispettivi posti di lavoro. E qual è stata la replica di Trenitalia? Dirsi disponibile ( ! ) all’ incontro ma di lunedì, alle 18:30 ed a Torino. È evidente che reputano incontrare i pendolari una perdita di tempo e lo dimostra il luogo, il giorno e l’ora proposte nella loro così "generosa" concessione. Ma faremo di tutto per essere presenti, nonostante l'ostruzionismo dimostrato con l'assenza di flessibilità nel proporre date, orari e location. Non possiamo che chiedere il Suo deciso intervento visto che la Regione sborsa una certa cifra per avere un servizio che, nei fatti, non si può considerare tale e che peggiora giorno dopo giorno. E, se proprio non si può viaggiare su dei treni decorosi, chiediamo almeno un minimo di sicurezza dato che anche quest’ultima sta venendo sempre meno, sia a livello di infrastrutture e materiale rotabile, che a bordo treno".