Novara - Nota della società Igor Volley Novara sulla tragedia di Istanbul: "Al fine di preservare e tutelare il proprio staff e le proprie atlete, già profondamente colpite dal dolore per la perdita di una compagna di squadra e amica, Igor Volley desidera precisare quanto segue, in relazione alle notizie divulgate nelle ultime ore da stampa turca e italiana: - Nessun messaggio di addio è stato inviato da Julia, in alcuna forma, a compagne di squadra, staff tecnico o dirigenza. - Sono da considerarsi assolutamente false anche le indiscrezioni secondo cui persone terze, preoccupate per le condizioni di Julia, avrebbero contattato prima della tragedia alcune compagne di squadra affinché le stessero vicino. Chiediamo una volta di più di rispettare il dolore di squadra, staff tecnico e societario, ricordando che in questo momento tutte le persone vicine a Julia sono a loro volta distrutte. Chiediamo, inoltre, di tutelare tutte le persone sopracitate, impedendo che illazioni di sorta possano essere effettuate nei commenti sui siti delle vostre testate e sugli account social collegati".
Suor Giovanna Saporiti (presidente Igor Gorgonzola Novara): “Quando quasi quarant’anni fa ho fondato AGIL Volley, l’ho fatto per offrire una opportunità alle ragazze in difficoltà, affinché attraverso i valori positivi dello sport potessero trovare o recuperare serenità e stabilità. Oggi ci sentiamo tutti impotenti e sconfitti, per non essere riusciti a intercettare il disagio di Julia e per non avere avuto la possibilità di intervenire in tempo. Siamo affranti per la perdita di una ragazza eccezionale, siamo vicini alla famiglia e ai suoi cari e allo stesso modo chiedo a tutti di essere vicini a noi, perché a nostra volta siamo colpiti nel profondo. Le ragazze e lo staff sono ancora sotto shock per l’accaduto e oggi i nostri pensieri vanno anche a loro. Come società ci siamo subito attivati per offrire loro un supporto psicologico professionale. Faremo tutto il possibile per non far mancare loro qualsiasi tipo di aiuto necessario come non lo facciamo mancare a nessuna delle nostre ragazze, siano esse della prima squadra o del nostro settore giovanile. A tutte loro parleremo presto, invitandole ad aprirsi e a condividere con noi, affinché li si possa affrontare e risolvere assieme, qualsiasi tipo di disagio o malessere. Julia non si è aperta con noi e per noi rimarrà sempre il rammarico di non essere evidentemente riusciti a permeare quella barriera che evidentemente aveva innalzato, celando la sua fragilità dietro un’apparenza di ragazza forte, educata, solare, determinata. Una ragazza cui tutti volevano bene e che ci manca e ci mancherà ogni giorno”.
Fabio Leonardi (patron Igor Gorgonzola Novara): “La tragica fine di Julia ci ha lasciati attoniti, affranti e distrutti. Non conosciamo, perché non ci ha mai dato minimamente modo di sospettarne l’esistenza, e probabilmente non conosceremo mai il disagio e il dolore che Julia si portava dentro, pesante fino al punto di diventare insostenibile. Sappiamo bene però cosa ci lascia questa tragedia ed è il senso di impotenza. Sono fortemente scosso e da padre, provo un dolore profondo. Da quando ho iniziato l’avventura sportiva con la Igor Volley, ho sempre cercato di esprimere a tutte le ragazze e lo staff che si sono susseguiti negli anni, la mia vicinanza ed ho sempre sottolineato l’importanza di aprirsi e non tenersi tutto dentro. Oggi mi sento di ribadire fortemente questo messaggio: essere fragili o incontrare difficoltà nella vita è normale, ma bisogna sempre avere speranza e trovare il modo di superare le avversità anche con l’aiuto di altre persone. Il mio ricordo di Julia è estremamente positivo. E’ stata con noi pochi mesi ma aveva saputo farsi ben volere rapidamente: era una ragazza buona, intelligente, educata e rispettosa. Siamo vicini alla sua famiglia, cui non faremo mancare la nostra vicinanza, e ci stringiamo attorno alle compagne e allo staff, chiamati ora a convivere con un dolore atroce e che forse solo in parte può essere comprensibile all’esterno. Cercheremo di onorare al meglio la memoria di Julia sul campo da pallavolo, la sua più grande passione”.
Dichiarazione congiunta della squadra: “Avremmo tanto voluto che Julia condividesse con noi il suo dolore, perché nella vita come nello sport qualsiasi ostacolo diventa più facile da superare se lo si affronta assieme, come una squadra. Non riusciamo a capacitarci dell’accaduto, non riusciamo a farcene una ragione: nulla ha mai anche solo lasciato presagire che una cosa del genere potesse accadere, altrimenti saremmo intervenute per tempo, sostenendoci come siamo abituate a fare ogni qualvolta qualcuna di noi si dovesse trovare in difficoltà. E’ scontato quanto vero dire oggi che siamo distrutte e che non c’è minuto in cui ognuna di noi non si chieda il perché di quanto accaduto o non ripensi a come le cose sarebbero potute andare diversamente, se solo si fosse confidata con noi. Siamo consapevoli che dovremo fare i conti per tutta la vita con questa tragedia, come siamo consapevoli che dovremo affrontare la mancanza di Julia ogni giorno. Chiediamo a tutti di rispettare il nostro stato d’animo: a Istanbul abbiamo perso una di noi, una ragazza giovanissima che condivideva con noi obiettivi, sogni, passioni. Non ci sono parole per descrivere quello che stiamo provando e non c’è nulla che possa lenire il nostro dolore, lo stesso che sta provando la sua famiglia e che stanno affrontando tutti coloro, ed erano tanti, che a Julia volevano bene. Vi chiediamo sostegno e supporto, vi chiediamo di starci vicini”.
Intanto sono tantissimi i messaggi di cordoglio per quanto accaduto.
Il vescovo di Novara Franco Giulio Brambilla esprime "il proprio cordoglio e quello di tutta la comunità ecclesiale per la morte di Julia Ituma, giovane pallavolista della nazionale e della Igor Volley. Di fronte allo sgomento per una giovane vita interrotta, si unisce al dolore della famiglia, della società sportiva e di tutti coloro che ne hanno conosciuto il talento come atleta e che le hanno voluto bene come persona. Si unisce nella preghiera di suffragio per Iulia e invoca per i familiari e per gli amici la consolazione e la pace del Signore Risorto".
Il sindaco di Novara, Alessandro Canelli: "Non ci sono parole di fronte a certe tragedie… Le più sentite condoglianze, a nome dell'amministrazione comunale e della città di Novara, alla famiglia di Julia, ai suoi amici e alla società che questa giovanissima atleta ha rappresentato con grande professionalità".
Ivan De Grandis, assessore allo Sport del Comune di Novara: "Una delle notizie che non mi sarei mai aspettato di ricevere, Julia Ituma, giovane promessa del volley novarese, ci ha lasciati la scorsa notte. Tutta la comunità sportiva e non solo, è sconvolta e addolorata per questa perdita. Non esistono parole in circostanze come questa. Desidero esprimere tutta la mia vicinanza alla famiglia e agli amici di Julia e a tutta la famiglia di Igor Volley Novara. Un abbraccio sincero".
Il cordoglio del mondo del calcio: "La Società Novara Football Club si stringe in un forte abbraccio attorno alla famiglia Igor Volley Novara, dopo aver appreso la tragica notizia della scomparsa della propria giocatrice Julia Ituma. Un dolore difficilmente spiegabile, che coinvolge tutto il mondo dello sport e la Città di Novara, che entrambe le realtà, Novara FC e Igor Volley, rappresentano con orgoglio".
E di quello dell'hockey: "Tutta la società Azzurra Hockey Novara ASD dal presidente Roberto Scacchetti ai dirigenti, dai tecnici a tutti i giocatori delle varie categorie si stringono nel cordoglio per la prematura drammatica scomparsa di Julia Ituma, promessa del volley nazionale (con la quale aveva vinto un campionato europeo Under 19) e dell'Igor Volley Novara. Una tragedia che è avvenuta questa notte a Istanbul, dove l'Igor era impegnata per le semifinali di Champions League. Un abbraccio al patron Leonardi, a suor Giovanna Saporiti, allo staff tecnico, alle compagne di squadra e ai familiari di Julia. In occasione della partita interna di campionato contro l'Amatori Modena in programma sabato 15 aprile alle 20.45 al Pala Dal Lago si chiederà l'autorizzazione a poter osservare un minuto di silenzio per ricordare Julia".
Infine, a proposito del minuto di silenzio, ecco una comunicazione ufficiale da parte della Regione Piemonte: "La Regione Piemonte ha chiesto di osservare un minuto di silenzio prima dell’inizio di tutte le manifestazioni sportive in programma in Piemonte nei prossimi giorni, per ricordare Jiulia Ituma, la pallavolista dell’Igor Novara morta a Istanbul la scorsa notte. L’appello è stato inviato oggi a tutte le federazioni e enti di promozione sportiva dal presidente della Regione e dagli assessori allo Sport e all’Ambiente che rinnovano il proprio cordoglio alla famiglia e alle compagne di squadra della giovane".