Novara - Tanti i messaggi di cordoglio fatti pervenire direttamente o attraverso i 'social' alla famiglia di Sara Gambaro, la vigilessa del corpo di Polizia Municipale di Novara, scomparsa tragicamente mentre era al lavoro nel primo pomeriggio di venerdì 19 febbraio durante un'operazione di soccorso lungo la tangenziale, investita da un'autovettura. La 44enne madre di due figli di 18 e 14 anni, ha lasciato un vuoto incolmabile in familiari, amici e colleghi. Proprio dal profilo Facebook della Polizia Locale di Novara poche ma significative parole sotto un tricolore con un nastro nero a lutto: "Non ci sono parole... ciao Sara". Il sindaco di Novara, Andrea Ballarè, dal suo profilo sullo stesso social ha scritto: "La nostra giornata è stata turbata da una notizia molto triste che ormai tutta la città conosce : una giovane agente della Polizia Locale è morta travolta da un'auto mentre stava svolgendo il suo lavoro in tangenziale, a supporto di una pattuglia della Polizia Stradale impegnata nel rilevare un altro incidente. Appena sono stato informato sono andato sul posto. Sono vicino al marito e ai due figli dell'agente, ed ho espresso il mio profondo cordoglio al comandante della Polizia Locale". Solidarietà anche da Daniele Giaime a nome del Centro Servizi del Volontariato e anche da diversi gruppi sportivi e associazioni, come ad esempio Nrb, vista la passione di Sara per le Harley Davidson. Al momento non si sa ancora la data dell'estremo saluto; di certo è stato un fatto che ha turbato e non poco la città e che ha messo anche alla luce il tema della sicurezza su strada e degli operatori di Polizia Municipale.