Novara - Il Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale (DSM) di Novara dell’ASL NO collabora con l’Associazione Pro Natura, impegnata insieme all’Associazione Irrigazione Est Sesia, proprietaria di un bosco ad Agognate, alla riqualificazione e alla valorizzazione di quell’area boschiva. In questo contesto, pazienti, operatori e un esperto dell’Associazione Pro Natura, Mariano Rognoni, si dedicano alla cura e alla gestione del bosco. Tale collaborazione si è ampliata con l’allestimento all’interno dell’area verde di Viale Roma Roma 7 a Novara [sede legale dell’ASL NO], di uno spazio adibito a vivaio: un progetto che impegna gli ospiti delle Comunità Terapeutiche e del Centro Diurno.
E’ importante lavorare insieme, nel vivaio dove piccole piante del bosco sono accolte all’interno di uno spazio ben definito e protetto in cui vengono curate, aiutate a crescere in un clima adatto, per essere poi riportate, a tempo opportuno nel loro ambiente d’origine. Risulta evidente il richiamo al tempo trascorso dai pazienti all’interno delle strutture del DSM (Comunità Terapeutiche e Centri Diurni) in attesa del reinserimento sociale.
Con la cura delle piantine si definisce, infatti, il tempo della loro ripresa e lo spazio in cui avviene: parametri essenziali, spesso dimenticati da chi vive un’esperienza psicotica, ma fondamentali per il reintegro nella società. Occuparsi del vivaio contribuisce a mantenere il sentimento di continuità esistenziale, a favorire relazioni tanto desiderate quanto temute, a ridurre l’isolamento e ad aumentare l’autostima e l’integrazione, creando legami sociali, organizzazione e progetti da condividere. Stare all’aria aperta, osservare il ciclo vitale della natura e scoprirne ogni volta aspetti nuovi è un’esperienza che da senso alla vita e genera nuova esistenza. Occuparsi di uno spazio esterno, riordinarlo, seminare e coltivare è anche un prendersi cura di sé, del proprio spazio interno.
Occuparsi del verde ha, inoltre, effetti benefici sulla salute della persona: legato ad azioni concrete, aiuta a sentirsi utili e i risultati del proprio lavoro sono visibili e condivisibili con l’ambiente circostante. Così operatori e ospiti del DSM hanno programmato e deciso insieme “dove” e “come” sistemare e rendere accogliente l’area davanti alla Casina Pinel, sede del Dipartimento Interaziendale di Salute Mentale, coltivando piantine (forsythia, rosa, calicantus...): settimanalmente ci si trova per piantare, annaffiare, concimare e prendersi cura di ogni singola pianta. Vivere in un ambiente ordinato e curato, aiuta a sentirsi meglio e a fare ordine dentro ciascuno di noi. La natura necessita di essere accudita, richiede attenzione e soprattutto costanza e continuità; così il “lavoro del vivaio e del bosco” non può che rimandare al “lavoro terapeutico” che gli operatori medici, psicologi, infermieri, educatori e assistenti sociali del DSM svolgono quotidianamente insieme agli ospiti.