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IL MARITO EVADE LE TASSE, LA MOGLIE LO “SFRATTA”

Novara - Tra moglie e marito non mettere… la Guardia di Finanza. É davvero singolare quanto accaduto alle Fiamme Gialle novaresi che, nel “pizzicare” il titolare di un’azienda edile risultato “evasore totale”,hanno assistito ad una inattesa  bega di natura familiare. “Me lo aspettavo, prima o poi….”, aveva inizialmente dichiarato, con evidente spirito di rassegnazione, al momento dell’accesso dei militari della Sezione Tutela Entrate del Nucleo di Polizia Tributaria,imprenditore dell’alto novarese titolare di una ditta operante nel settore dell’edilizia che aveva omesso di presentare, nell’ultimo quinquennio, le relative dichiarazioni annuali in materia di Imposte sui Redditi, I.R.A.P. ed Imposta sul Valore Aggiunto.

L’uomo, forse, non aveva però messo in conto che tale condotta, oltre ai possibili guai col fisco, gli avrebbe altresì potuto cagionare un diverbio di un certo spessore con la moglie; la donna, infatti, evidentemente assai contrariata dall’operato del coniuge, lo invitava - senza remore e davanti agli sbigottiti verificatori del Corpo -, a lasciare l’abitazione coniugale!

Secondo la minuziosa ricostruzione del volume d’affari, operata - una volta calmati gli animi - dalle Fiamme Gialle attraverso la disamina della contabilità aziendale e mediante  questionari indirizzati a clienti per conto dei quali l’imprenditore aveva operato ristrutturazioni edili, sono stati nascosti al fisco, nelle annualità assoggettate a controllo, ricavi per oltre complessivi Euro 136.000.

I Finanzieri hanno proceduto dunque a segnalare l’imprenditore al competente Ufficio delle Entrate in relazione alle imposte dovute all’Erario, mentre analoga segnalazione è stata fatta in relazione ad oltre Euro 22.000 di Imposta sul Valore Aggiunto, non versata nelle casse dell’Erario. Infine, le Fiamme Gialle del Nucleo di Polizia Tributaria hanno interessato l’Autorità Magistratuale in relazione alla fattispecie criminosa fiscale di “omessa dichiarazione”.