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Il Sap Novara e il caso della chiusura del Plaza

Intanto il locale di piazza Martiri potrà riaprire tra pochi giorni: il Tar riduce il sequestro da 15 a 7 giorni

Novara - "Di recente - afferma Michele Frisia, referente locale del Sindacato Autonomo di Polizia in una nota stampa - il Questore di Novara ha disposto la sospensione della licenza del noto locale Plaza di Novara, a seguito di una lite in cui sarebbero stati coinvolti A.M e un certo M.T., soggetto quest’ultimo indicato come “gravato da precedenti per lesioni, reati contro il patrimonio ed evasione” e quindi noto alle forze dell’ordine. Dopo il provvedimento sono state numerose le voci di stupore e protesta che si sono levate sui social network. I cittadini si sono stupiti (e a ragione) di due fatti antitetici. Innanzitutto di come l’autore di un grave reato non abbia subito conseguenze (si dovrebbe dire “per ora”, in quanto fra qualche anno sarà forse chiamato a rispondere delle sue azioni in un’aula di tribunale, nella quale potrà difendersi, e in caso di condanna potrà fruire delle innumerevoli possibilità che il nostro ordinamento concede ai colpevoli per evitare il carcere). D’altro canto invece spicca l’immediatezza della risposta delle istituzioni nei confronti il locale pubblico, gestito da persone già sottoposte ai controlli previsti dai titolari di licenze, e per quanto noto al SAP frequentato anche da autorità dello Stato. Una vicenda per molti versi analoga è quella degli europei di calcio 2012, nei quali il medesimo M.T. aveva presumibilmente causato il ferimento di una donna ma, mentre il processo a suo carico ancora non vede una conclusione, lo Stato chiede la condanna di tre dirigenti comunali che avrebbero dovuto impedire l’evento. Il SAP, sindacato di poliziotti che sono quotidianamente a contatto coi cittadini, ha raccolto reazioni di grande delusione e confusione dai cittadini novaresi. L’impressione è che lo Stato, incapace di controllare M.T. e soggetti che come lui quotidianamente delinquono, chieda ai titolari degli esercizi pubblici di impedirgli di compiere aggressioni e ai dirigenti comunali di impedirgli di salire sulle statue, insomma chieda a tutti di agire al posto suo. Sembra insomma che lo Stato non sia in grado di fare quello che deve. Un messaggio veramente pericoloso".

Intanto è stata ridotta da 15 a 7 giorni la chiusura del Plaza, che potrà riaprire i battenti il prossimo fine settimane, a seguito di una decisione del Tar dopo aver ascoltato i legali del locale.