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Il tumore alla gola: cos’è e come si cura

Novara - Quando si parla di tumore è sempre un argomento critico; i tumori della faringe e della laringe rappresentano a livello mondiale il 10% circa di tutte le neoplasie maligne negli uomini e il 4% nelle donne. Per comprendere di cosa si tratta abbiamo intervistato il dott. Ruggero Guglielmetti (nella foto), Dirigente Medico Responsabile della Struttura di Otorinolaringoiatriadel Presidio Ospedaliero di Borgomanero dell’ASL  NO 

Dottore che cos’è il tumore alla “gola”? Possiamo parlare di neoplasie che coinvolgono la laringe e la faringe; sono un gruppo complesso di patologie che coinvolgono la faringe, la struttura  che consente il passaggio del cibo dall'esterno fino all'esofago e quella parte che chiamiamo laringe che consente di produrre la voce e quindi di parlare.

Quali sono le cause e i fattori di rischio che concorrono all'insorgere del tumore della laringe? La principale causa è il fumo di sigaretta che determina un’irritazione della mucosa delle corde vocali e della laringe, il rischio di ammalarsi aumenta con l'aumentare del numero di sigarette; il rischio è più basso nei fumatori di pipa e sigaro, il rischio diminuisce nelle persone che hanno smesso di fumare da oltre 5 anni. E' ovviamente consigliato smettere di fumare a maggior ragione alla prima comparsa dei sintomi. Altri possibili fattori che concorrono all’insorgenza del tumore sono l’inquinamento da idrocarburi,l'esposizione lavorativa a particolari sostanze e soprattutto abuso del consumo di alcool.

Quali sono le cause e i fattori di rischio che concorrono, invece, all'insorgere del tumore alla faringe e cavo orale? La principale causa di questi tumori è proprio il consumo di alcool soprattutto di superalcoolici da solo e ancor più in associazione al  fumo di sigaretta, si determina una irritazione della mucosa del labbro, della lingua, della tonsilla, della faringe.

Quali sono i sintomi? I sintomi generici di un possibile cancro alle vie aereo digestive superiori sono:

  • un mal di gola che dura per tanto tempo e che non migliora con la terapia
  • una tumefazione linfonodale dura a livello del collo;
  • un dolore alle orecchie e una  difficoltà persistente durante la deglutizione.

Il sintomo tipico e specifico che caratterizza i tumori della laringe è l’alterazione della voce; il disturbo è dapprima saltuario, tende a farsi più frequente e più intenso, la voce si fa rauca fino a trasformarsi in una alterazione completa della voce. Quando non sono colpite le corde vocali, ma altre zone della laringe, i sintomi sono pochi e costituiti per lo più da un senso di fastidio ad inghiottire. Se il tumore è più esteso si può avere una vera e propria difficoltà nella deglutizione chiamata disfagia e può comparire dolore che spesso si irradia verso l'orecchio. Talvolta il primo sintomo è costituito dall'aumento di volume di uno o più linfonodi situati nel collo, specie nella sua parte superiore. Nel caso di tumore alla faringe e al cavo orale può comparire una erosione  o un rigonfiamento della mucosa accompagnati  da dolore e spesso da una tumefazione del collo (adenopatia) e da disfagia (difficoltà nella deglutizione).

Come viene diagnosticato? Importante è la diagnosi precoce, attuabile attraverso una valutazione attenta dei sintomi, una particolare attenzione deve essere attuata  anche dall’Odontoiatra, per diagnosticare i tumori della gola è necessaria una visita otorinolaringoiatrica  durante la quale lo specialista dovrà effettuare un’anamnesi accurata del paziente, integrata da un esame obiettivo endoscopico, in caso di sospetto l’otorinolaringoiatra potrà prescrivere  test di imaging (ad esempio risonanza magnetica e TC), ed eventualmente programmare una biopsia ed una microlaringoscopia in narcosi, a seconda del tipo di cancro sospettato.

Come si cura? Per offrire al paziente le migliori possibilità di cura, il tumore può essere trattato, in relazione alle sue caratteristiche,  con interventi di chirurgia parziale endoscopica laser senza incisioni della cute, con chirurgia parziale ma attraverso il collo, con chirurgia radicale con tracheotomia permanente, esclusivamente con la radioterapia e, nei casi più avanzati, con la radio e la chemioterapia che possono essere impiegate sia singolarmente che in combinazione..

E' possibile un intervento di chirurgia ricostruttiva? Sono possibili interventi di chirurgia ricostruttiva, soprattutto per i tumori del cavo orale e della faringe, attraverso lembi di cute e/o muscolo vicini alla zona del tumore o attraverso il prelevamento e lo spostamento di tessuto da altre zone del corpo, in questi casi devono essere ricollegati i vasi sanguigni attraverso tecniche microchirurgiche, un esempio è il tessuto prelevato dall’avambraccio.

E’ un tumore curabile e quindi guaribile? Il tumore della laringe è divenuto più frequente negli ultimi 15-20 anni, ma anche le possibilità di guarigione sono migliorate grazie a una diagnosi sempre più precoce e al miglioramento delle cure; la sopravvivenza dei pazienti che si ammalano varia molto in relazione all'estensione del tumore, con una percentuale di  sopravvivenza fino al 95% nei casi lievi e diagnosticati precocemente, nei casi più avanzati scende al 50%. Si tratta di una patologia che colpisce prevalentemente il sesso maschile: gli uomini sono più colpiti delle donne, anche se è soprattutto in queste ultime che si è assistito ad un aumento di incidenza; l’età maggiormente colpita è compresa fra 50 e i 70 anni.

In base ai dati disponibili è possibile definire uno  screening di routine efficace per i tumori della laringe e della faringe? Attualmente non sono codificati accertamenti come screening, ma sicuramente una corretta prevenzione, una corretta igiene orale, una visita accurata e un esame endoscopico permettono una diagnosi precoce.