Novara - E’ stata inaugurata, questa mattina, all’interno della Struttura Complessa a direzione universitaria di Radioterapia diretta dal Professor Marco Krengli, la TC di simulazione (con acquisizione simultanea di 32 strati contigui) donata all’Azienda Ospedaliero – Universitaria “Maggiore della Carità” dalla Lilt (Lega Italiana Lotta contro i Tumori) di Novara, presieduta dalla Dott. Giuseppina Gambaro, in sinergia con la Fondazione Banca Popolare per il Territorio di cui è presidente l’Avvocato Franco Zanetta. La Fondazione BpN ha donato 220mila euro alla Lilt per questa importante iniziativa; ulteriore riprova di una sinergia che lega Lilt, Fondazione BpN e Ospedale “Maggiore” in maniera stretta ed efficace da molto tempo e che certifica nuovamente la collaborazione tra gli Enti, confermata ancora recentemente con il rinnovo della Convenzione tra Lilt e Ospedale “Maggiore” e, negli anni, da diverse iniziative che vedono i tre soggetti impegnati, compatti, su diversi fronti. La nuova apparecchiatura TC di simulazione con sistema di acquisizione 4D delle immagini per la S.C.D.U. di Radioterapia colloca Novara in una situazione di più piena avanguardia, essendo la macchina la prima apparecchiatura TC di simulazione Toshiba a 32 strati installata in Italia.
Grande la soddisfazione del Direttore Generale dell’Azienda Ospedaliera Mario Minola che ha ribadito l’importanza della sinergia tra i tre soggetti coinvolti e ha sottolineato come ben oltre 1.200 pazienti all’anno verranno trattati con la nuova TC così come quella della presidente Lilt, Dott.ssa Giuseppina Gambaro e del Presidente della Fondazione BpN per il Territorio Franco Zanetta. «La collaborazione porta a risultati positivi come questo – hanno ribadito entrambi – e porre nelle mani del Prof. Krengli le nostre risorse è sempre una certezza». Presenti all’inaugurazione anche l’Assessore regionale del Piemonte alle Politiche sociali, della famiglia e della casa Augusto Ferrari, il sindaco di Novara Andrea Ballarè, il commissario della Provincia di Novara Luca Bona, Cesare Emanuel, Rettore dell’Università del Piemonte Orientale.
«La TC multistrato a simulazione virtuale di ultima generazione ha un sistema di acquisizione 4D delle immagini – ha chiuso il Prof. Krengli – ed è dotata di gantry molto ampio, tale da consentire lo studio di ogni tipologia di pazienti anche con sistemi di posizionamento e immobilizzazione complessi. Oggi la Radioterapia è utilizzata in oltre il 50% di casi di tumore; la maggior parte delle volte a scopo curativo, solo nel 20% dei casi a scopo palliativo».