Novara - Sono state inaugurate sabato 30 novembre le due nuove cassette di bookcrossing nei parchi della città, nate dall’idea del gruppo di lettura Cubalibro, sostenute dalla collaborazione di Novara Green, installate da Assa e soprattutto rese possibili attraverso il supporto e il patrocinio del Comune di Novara. Una cassetta è posizionata nel parco di Santa Rita (via Roggia Ceresa, a fianco della scuola Giovanni XXIII), l’altra nel parco di Vignale (via Boves, vicino alla scuola Peretti). Si allarga così il raggio d’azione del progetto avviato nel 2022 con la prima cassetta di scambio libri allestita nell’area verde di via Marconi/angolo via Oxilia, e cresce il numero dei volontari, almeno una decina per quartiere, che si prenderà cura della manutenzione dei contenitori, della sostituzione mensile dei libri e della selezione e catalogazione dei nuovi titoli donati.
“Prendersi tempo per leggere un libro vuol dire prendersi del tempo per sé e rispettarsi. E insieme costruirsi quella lucidità che serve per rispettare gli altri – ha dichiarato l’assessore alle Pari Opportunità Giulia Negri, che ha presenziato a entrambi i momenti di inaugurazione - La lettura, soprattutto in questa formula dello scambio libri, è anche occasione per combattere l’isolamento delle persone. Il parco diventa luogo di comunità, dello stare insieme. In particolare come succede a Santa Rita e a Vignale, dove le cassette si trovano proprio vicino all'uscita della scuola. Sono emozionata e ringrazio tutti quelli che hanno collaborato alla realizzazione dell’idea. Siamo riusciti a unire le forze e arrivare insieme a questo risultato finale, che, oltre a essere un momento di sensibilizzazione sulla lettura, è anche espressione dello sforzo comune di non lasciare indietro nessuno, dando a tutti la possibilità di un accesso semplice ai libri”.
Mauro Gigantino, delegato della Provincia e consigliere Comunale, ha aggiunto: “Penso che la cultura sia sempre un momento di aggregazione positiva. Scaccia il degrado, scaccia i momenti di aggregazione negativa. Spero che l’iniziativa sia contagiosa e si allarghi a tutti i quartieri della città. Non dobbiamo arretrare di fronte all'ignoranza e neanche davanti a possibili ipotesi di vandalismo, è qualcosa che non possiamo permetterci. Dobbiamo andare avanti e, nel caso succedesse qualcosa, persistere nel nostro intento”.
Presente anche la Regione Piemonte nella figura della consigliera Daniela Cameroni. A Vignale Cameroni ha così commentato: “Questo è un modo per interpretare in maniera diversa il vivere all’aria aperta. Lo vedo come un momento di aggregazione e un segnale virtuoso, una lodevole iniziativa che mi incaricherò di promuovere. Penso sia un bel racconto da fare a tanti colleghi nel territorio piemontese, che magari potranno decidere di replicare l'iniziativa”.
“Il ringraziamento alle istituzioni è veramente doveroso, perché, pur spinti dall'impeto di voler realizzare questa cosa, senza di loro non ce l'avremmo fatta in questi tempi – ha dichiarato Sabrina Manazza, tra le ideatrici del bookcrossing nei parchi a Novara – In questo momento storico e culturale poi, l’aver lavorato in rete tra istituzione, volontari, cittadini, abitanti del quartiere e associazioni credo sia un gran risultato di bellezza e concretezza”.
Anche Fabrizio Cerri, presidente di Novara Green, ha ringraziato tutti quelli che hanno contribuito. “Grazie all’assessore Negri, ad Assa, alle promotrici dell'iniziativa e a tutte le persone che con generosità si prendono cura delle cassette. Novara Green ha creduto in questo progetto, perché, oltre alla sensibilizzazione ambientale, l’altro valore che ci impegniamo a promuovere è il rispetto del bene pubblico, la valorizzazione di ciò che è di tutti. La lettura e lo spazio pubblico lo sono. Tornare a vivere i parchi è un modo per combattere l'inciviltà e le varie forme di degrado".
Ha presenziato all’inaugurazione anche il tenente colonnello Mario Fiordaliso, comandante del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Novara.
A conclusione di entrambi gli appuntamenti di inaugurazione Gabriella Colletti, autrice del romanzo “La nostalgia dei girasoli”, ha letto alcuni passaggi del suo libro che parla di tratta delle schiave bambine.