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Inaugurato il nuovo giardino di Palazzo Natta

Novara - Rivive e rifiorisce il giardino tardo seicentesco di Palazzo Natta sede della Provincia di Novara. Giovedì 26 novembre il presidente Matteo Besozzi ha presentato i lavori di riqualificazione che consentiranno, nei prossimi mesi, di rendere fruibile in piena sicurezza lo splendido giardino storico. “Grazie ad una iniziativa inserita Sistema culturale integrato, realizzata con la collaborazione del Consorzio dei fiori tipici del lago Maggiore e l’Atl, abbiamo allestito un giardino d’inverno con diverse varietà di camelie invernali, ed effettuato importanti interventi di manutenzione alle piante secolari. Il giardino sarà così più bello e fruibile in piena sicurezza per future iniziative”. 

Intanto il 12 dicembre in Provincia (dalle 10, nella sala Consiglio in piazza Matteotti 1 a Novara)si svolgerà un convegno proprio dedicato al tema dei giardini d’inverno: interverranno Massimo Semola architetto paesaggista, Umberto Cammarano presidente di Borgomanero Garden Club e proprietario di un notevole giardino d’inverno a Santa Cristina di Borgomanero, Ettore Rigamonti che affronterà il tema degli uccelli che popolano i giardini e delle piante per favorirne il sostentamento e Massimo Perazzi giardiniere e curatore dell’intervento al giardino di Palazzo Natta. Modererà Renzo Bizioli, direttore del Consorzio fiori tipici del lago Maggiore. Interverrà per un saluto il presidente della Provincia di Novara, Matteo Besozzi. Il convegno è a ingresso libero.

Il giardino resterà aperto tutti i sabati di dicembre fino al 19 e all’Immacolata (con ingresso da corso Mazzini) dalle 15 alle 17.30. Unici momenti in cui il prezioso spazio sarà visitabile dal pubblico arricchito dall’esposizione temporanea di camelie invernali. “Le piante sono in piena fioritura – ha spiegato Renzo Bizioli, durante la conferenza stampa – Si potranno ammirare diverse varietà di camelia, fino alla più diffusa in assoluto, la pianta del the, che proprio in questo periodo termina il suo periodo di fioritura. Nel giardino, inoltre sono presenti alberi centenari, come un tasso baccata di oltre 400 anni e diverse varietà di grande interesse”. La mostra e il convegno sono rivolti sia agli appassionati sia ai neofiti e a quanti desiderano saperne di più sui giardini storici presenti sul territorio, compresa la zona del lago Maggiore dove il Consorzio concentra il fulcro della sua attività. Accanto agli interventi al giardino, sono state sostituite anche le piante del quadriportico e all’ingresso di Palazzo Natta, sempre con camelie sassanqua in piena fioritura.