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Incontro tra la vice sindaco Chiarelli e gli edicolanti di Novara

Novara - La Vicesindaco e Assessore al Commercio Marina Chiarelli ha incontrato nel pomeriggio di ieri gli edicolanti della città di Novara.  “Non possiamo non prendere atto della crisi attuale del settore editoria, problema che chiaramente, non riguarda solo la nostra città ma l’intero Paese – spiega Chiarelli – E’ ferma volontà dell’amministrazione sostenere la ripresa delle attività delle edicole, riportandole ad essere punto di riferimento del tessuto sociale di Novara”. In città, attualmente ci sono punti vendita esclusivi di quotidiani e periodici collocati in chioschi prefabbricati con alcune licenze cessate o cedute e altre regolarmente attive.

“Per quanto riguarda le licenze cessate – continua l’assessore Chiarelli – abbiamo proposto di  utilizzare le aree dismesse ripensandone la destinazione d’uso, pubblicando un bando d’assegnazione propositivo che promuova la libera iniziativa, anche superando la specifica destinazione precedente di edicola. Allo stesso tempo, vogliamo coinvolgere anche le concessioni in essere cercando di valorizzarle anche attraverso la vendita di altri prodotti. Un processo che sta già avvenendo anche in altre città d’Italia e che consentirebbe di far fronte alla crisi del settore attraverso una diversificazione di prodotto di cui i concessionari potrebbero beneficiare. Non si tratterebbe di una trasformazione vera e propria bensì di un’integrazione dell’offerta che il Comune intende stimolare per andare incontro alle crescenti esigenze di questa categoria. Cosa peraltro già prevista e concessa dalla normativa”.  

“Si tratterebbe anche di un processo di innovazione del tessuto commerciale legato a questo genere di attività – conclude Chiarelli – Riteniamo infatti che eventuali contributi a fondo perduto o la riduzione delle  delle imposte non costituirebbero la soluzione al problema di una crisi settoriale che sta penalizzando fortemente una professione che peraltro richiede un forte impegno e grandi sacrifici”. Gli edicolanti presenti (oltre 20) presenteranno le proprie proposte per una prima valutazione avvalendosi delle competenze dei tecnici dell’Ufficio Commercio per predisporre ciascuno un proprio piano di ripresa e di valorizzazione.