Novara - Indagato in stato di libertà dalla Polizia di Stato per "simulazione di reato": un giovane si è presentato presso gli uffici della Questura di Novara, riferendo di essere vittima di ignoti che, a suo dire, si erano a lui sostituiti attivando una pratica di finanziamento per l’acquisto di un’autovettura di seconda mano in una concessionaria novarese. Dagli accertamenti svolti è emerso invece che l’uomo aveva in prima persona contrattato l’acquisto dell’autovettura e la connessa pratica di finanziamento, salvo poi non procedere al pagamento di numerose rate. Da qui lo stratagemma di denunciare che ignoti malfattori si fossero a lui sostituiti, utilizzando i suoi dati, documenti e riferimenti e che così, a sua insaputa, l’avessero intrappolato in una pratica finanziaria. Vana la speranza dell'uomo, che dovrà rispondere del reato di simulazione di reato, peraltro aggravata dalla circostanza di aver commesso il fatto per occultare altro reato, ovvero il reato di truffa ai danni della società, presso la quale avevo ottenuto il finanziamento per l’acquisto della vettura.