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Intensificati i controlli dalla Questura di Novara

Novara - Continua l’azione mirata di controllo del territorio, attraverso gli intensificati servizi di prevenzione e contrasto ai reati predatori, predisposti dalla Questura di Novara, con la cooperazione del Comando Polizia Locale di Novara, in vista delle imminenti festività. L’attività di controllo e pattugliamento ha consentito nella mattinata odierna di individuare due soggetti, entrambi italiani, tra i 40 e i 50 anni, che molestavano i passanti e in particolare, che nei pressi, dell’ingresso pedonale dell’ospedale Maggiore con insistenza approcciavano i cittadini, con la scusa di essere stati incaricati da una sedicente associazione romana per provvedere ad una raccolta fondi e firme per finalità, a loro dire, benefiche. Dopo i primi accertamenti condotti sul posto dagli agenti della Squadra Volanti e del Comando Polizia Locale, i due venivano condotti presso gli uffici della Questura per ulteriori approfondimenti. Dagli accertamenti effettuati, i due, V.G. 55enne, di origini campane, ma residente a Milano, e D.D., 35enne, anch’egli residente a Milano, sono risultati essere gravati da numerosi pregiudizi penali e di polizia, peraltro anche per reati contro il patrimonio quali truffa, furto, ricettazione e uno dei due era stato sorpreso a chiede l’elemosina, spacciandosi quale appartenente ad un’associazione fingendo di essere stato dalla medesima incaricato per una fantomatica raccolta fondi. A loro carico era stato già emesso analogo provvedimento preventivo di divieto di ritorno sia nel comune di Galliate che in quello di Vigevano (PV). Sulla scorta di quanto acclarato, nei confronti di entrambi è stato emesso il Foglio di Via Obbligatorio dal comune di Novara, con divieto di ritorno per i prossimi anni.