Novara - Nell’arco della scorsa settimana è stato eseguito, con un massiccio dispiegamento di forze (ben 90 militari impiegati sia in abiti civili che in divisa) un vasto “piano coordinato di controllo economico del territorio” che ha interessato molti dei comuni della provincia. Molteplici e diversificati sono stati i settori di servizio affrontati nell’ambito dei controlli, dal contrasto e prevenzione di illeciti fenomeni dell’abusivismo commerciale e della minuta vendita di merci contraffatte alla regolare emissione di scontrini e ricevute fiscali proseguendo con attività di controllo del territorio.
I risultati di tali attività costituiranno elementi per attività d’analisi a più ampio raggio, utili per meglio conoscere e delineare il tessuto “economico-finanziario” del territorio ed evidenziare i principali “settori di rischio”. In materia di scontrini e ricevute fiscali sono stati controllati ben 185 esercizi commerciali con l’esecuzione di 154 controlli con esito regolare e ben 51 con rilievi per una percentuale di irregolarità del (33,12%). Particolare interesse assume il fatto che nell’ambito dei controlli strumentali è stato sottoposto a controllo un agriturismo al quale sono state contestate 789 mancate emissioni negli ultimi tre anni.
Congiuntamente sono stati eseguiti anche controlli sull’avvenuto pagamento del canone RAI da parte di esercizi, rilevando ben 5 casi di evasione. Rilevante il caso di 2 gioiellerie alle quali sono state contestati ricavi non dichiarati per un totale di € 15.666,00 ed Iva dovuta per un totale di € 3.133,00. Sono stati effettuati controlli nei confronti delle imbarcazioni che effettuano trasporto passeggeri sul lago d’Orta contestando la mancata emissione di un documento fiscale.
Congiuntamente è stato effettuato un controllo nei confronti di un cittadino italiano al quale è stato contestato il possesso di un immobile situato in Svizzera per un valore di circa € 200.000,00 e mai dichiarato.
Nell’ambito dell’attività di contrasto al fenomeno del lavoro irregolare sono stati effettuati 12 controlli nei confronti di altrettante attività commerciali nel settore dell’intrattenimento, somministrazione di alimenti e bevande e nella vendita di abbigliamento, individuando ben 29 lavoratori in nero/irregolari ed è stato denunciato un datore di lavoro per sfruttamento della manodopera clandestina. Tra gli altri risultati conseguiti si segnala la denuncia a piede libero, per violazione all’art. 10 bis del D.L.vo 286/98 (ingresso e soggiorno illegale nel territorio dello Stato) di un soggetto di nazionalità ucraina, con conseguente notifica del decreto di espulsione ed ordine del Questore di lasciare il territorio dello Stato entro 15 giorni.
Nel settore del contrasto alla contraffazione delle merci e della sicurezza dei prodotti si segnala il sequestro amministrativo di ben 11.676 prodotti di bigiotteria e di 101 prodotti tessili ai sensi dell’art. 13 della Legge 689/81 nell’ambito dell’attività finalizzata alla verifica del corretto adempimento delle disposizioni previste dal D. Lgs 206/2005 (Codice del Consumo).