Novara - L’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri ha deciso di intitolare la sala consiliare della propria sede ai medici che hanno perso la vita dopo essere stati contagiati dal Cov-Sars2. Sono stati 176 in tutta Italia e anche la provincia di Novara ha dovuto fare i conti con due decessi. «Abbiamo voluto ricordarli tutti con la targa che oggi scopriamo nella nostra sala consiliare – dichiara il presidente dell’Ordine, il dott. Federico D’Andrea – Sono nostri colleghi che hanno contratto il virus che li ha poi condotti alla morte mentre cercavano di aiutare i loro pazienti, mentre svolgevano con grande dedizione la loro missione. In quei mesi di grande difficoltà, nessuno si è tirato indietro, anche di fronte a problemi contingenti, come l’assenza di dispositivi di protezione. E’ accaduto anche nella nostra provincia – aggiunge D’Andrea – ma l’Ordine si è fatto parte diligente per recuperare quel materiale, grazie agli aiuti arrivati da enti e associazione e anche da semplici cittadini. Il tempo, però, porta a dimenticare quel che è stato e da eroi i sanitari sono finiti nel dimenticatoio – conclude il presidente dell’Ordine – Il significato di questa intitolazione ha proprio questo scopo: che non si dimentichi chi ha sacrificato la propria vita per il bene degli altri».
All'evento sono intervenuti il sindaco di Novara, Alessandro Canelli; il consigliere provinciale Ivan De Grandis; il direttore generale dell'Aou, Mario Minola e la direttrice generale dell'Asl, Arabella Fontana.