Novara - Anche la Regione Piemonte partecipa alla campagna nazionale Io non rischio, dedicata alle buone pratiche di Protezione civile. Per scoprire cosa ciascuno di noi può fare per ridurre i rischi sul proprio territorio, i volontari e le volontarie di Protezione civile invitano la cittadinanza domenica prossima, 13 ottobre, nelle seguenti piazze: - ad Alessandria in piazzetta della Lega; ad Asti in piazza Alfieri; - a Cuneo in piazza Galimberti; - a Novara in piazza Duomo; - a Torino in piazza Castello; - a Verbania Pallanza in piazza Garibaldi.
Quest’anno le piazze del Piemonte assumeranno una veste provinciale: le associazioni di volontariato di ogni provincia contribuiranno con un lavoro sinergico all’allestimento della piazza, segno tangibile di come la collaborazione fattiva possa essere un punto di forza determinante.
Oltre ai punti informativi dove i volontari comunicatori dialogheranno con i cittadini sulle buone pratiche di Protezione civile saranno allestiti diversi spazi, dedicati ad attività per adulti e bambini, finalizzate a trasmettere i valori della campagna Io Non Rischio. Così, a Torino, Asti e Novara sarà presente un’attività di sensibilizzazione ed educazione nata per gli studenti della scuola secondaria di primo grado e realizzata dalla Regione Piemonte in collaborazione con il Politecnico di Torino, che si propone attraverso un gioco virtuale di promuovere l’adozione di comportamenti corretti e misure di autoprotezione nelle situazioni di emergenza. I partecipanti alla simulazione indosseranno dei visori collegati ad una piattaforma virtuale e saranno immersi in uno scenario di rischio alluvione dove dovranno, giocando, districarsi in diverse situazioni critiche. L’attività sarà gestita da tecnici e funzionari del Settore Protezione civile della Regione Piemonte.
Sul sito ufficiale www.iononrischio.gov.it e sui profili social della campagna (Facebook, Twitter e Instagram) è possibile consultare materiali informativi, reperire informazioni utili e aggiornamenti sugli appuntamenti in programma. Per restare aggiornati seguire l’hashtag #iononrischio2024.
«Io non rischio fornisce indicazioni preziose per educare e preparare famiglie, scuole ed aziende ad essere pronte per fronteggiare situazioni di pericolo. Invitiamo pertanto – sostengono il presidente della Regione Alberto Cirio e l’assessore regionale alla Protezione civile Marco Gabusi – tutte le cittadine e tutti i cittadini del Piemonte a partecipare attivamente a questa campagna, adottando misure preventive e diffondendo la cultura della sicurezza, priorità assoluta per la nostra Regione. Crediamo fermamente che l’informazione e la preparazione siano fondamentali per affrontare qualsiasi emergenza e siamo convinti che insieme possiamo ridurre i rischi e garantire un futuro più sicuro per tutti. Ringraziamo la Protezione civile e tutti coloro che si impegnano per la riuscita di questa iniziativa. La sicurezza è un impegno collettivo, e insieme possiamo fare la differenza».
Pedalata “per non dimenticare”
Nell’ambito di Io non rischio si inserisce anche domenica 13 ottobre la Pedalata “Per non dimenticare”, in ricordo delle vittime dell’alluvione avvenuta in Piemonte 30 anni fa, nel novembre 1994.
I partecipanti andranno in bicicletta da Cuneo ad Alessandria per ricordare quanto avvenuto in quei giorni. Il programma prevede il ritrovo alle ore 9 in piazza Galimberti a Cuneo, la partenza alle ore 9.30 dalla postazione Io Non Rischio, una sosta ad Alba presso la chiesa di San Giuseppe, l’arrivo in piazza Alfieri ad Asti alle ore 13, la ripartenza alle ore 14.30 con arrivo in piazzetta della Lega ad Alessandria alle ore 16. L’evento è organizzato dalla Protezione civile di Alba “Proteggere insieme” e dal gruppo “Bike is life #pedaliamoitalia”. Per informazioni eventi@pedaliamoitalia.org
Io non rischio è un appuntamento nazionale che si svolgerà in tutta Italia, grazie all’impegno di migliaia di volontarie e volontari di Protezione civile, in occasione della Giornata internazionale per la Riduzione del Rischio dei Disastri. L’obiettivo è diffondere la consapevolezza di ciò che ognuno di noi può fare per ridurre gli effetti di rischi come terremoto, maremoto, alluvione, incendi boschivi ma anche il rischio vulcanico a Stromboli, Vulcano e Campi Flegrei. Fondamentale, infatti, è il ruolo attivo dei cittadini, che hanno il potere di trasformare questa consapevolezza in azione attraverso scelte concrete, da adottare nel proprio quotidiano per proteggere loro stessi e l’ambiente in cui si vive.
Questa campagna di comunicazione pubblica sulle buone pratiche di Protezione civile è basata sulla sinergia tra scienza, volontariato e istituzioni e si rivolge a tutti, con messaggi chiari e riconoscibili, per trasformare la consapevolezza in azione, 365 giorni l’anno.
La campagna è promossa e realizzata dal Dipartimento nazionale della Protezione civile in collaborazione con Anpas – Associazione Nazionale Pubbliche Assistenze, Ingv – Istituto Nazionale di Geofisica e Vulcanologia, ReLUIS – Consorzio interuniversitario dei laboratori di Ingegneria sismica e Fondazione CIMA, in accordo con la Conferenza delle Regioni e delle Province Autonome e l’Anci – Associazione Nazionale Comuni Italiani.