Novara - Lettera aperta al sindaco di Novara, Ballarè, di Cinzia e Marco, i genitori di un piccolo cui è stata richiesta l'ammissione al Nido a Novara: "Buonasera sindaco, mi permetto di disturbarla perché mi aiuti a capire una questione nella quale mi sono imbattuta in questi giorni. Abito da qualche mese a Sozzago e ho due figli, uno di 3 anni e l'ultimo di 1 anno appena compiuto. Nel mese di maggio ho fatto domanda d'ammissione all'asilo Nido Panda di via Sforzesca per il più piccolo. Giustamente, non essendo residente a Novara, mio figlio è finito in fondo alla graduatoria. Abbiamo sperato tutta l'estate che nonostante tutto venisse ammesso... e infatti così è stato. Due giorni fa mi è arrivata l'e-mail dall'Ufficio Nidi in cui mi si comunicava la bella notizia. Peccato però che nella stessa e-mail mi si informasse anche che non essendo residente nel Comune di Novara avrei dovuto pagare la tariffa massima, senza possibilità di richiedere l'agevolazione tariffaria. La mia domanda è questa: cosa ci guadagna il Comune nell'imporre il pagamento massimo ai non residenti? Se un bambino non residente arriva ad essere ammesso (il mio era alla 24^ posizione per il nido Panda) significa che prima di lui non ci sono state iscrizioni da parte di residenti per quell'asilo... perciò, se anche il bimbo non residente rinuncia all'iscrizione perché non può permettersi di pagare una rata così alta (d'altronde in un momento di crisi come questo non tutti hanno la possibilità di pagare il massimo della tariffa!), ci saranno meno iscritti al nido... e a questo punto mi chiedo: non è forse meglio concedere l'agevolazione tariffaria e avere così un bimbo iscritto che paga mensilmente una tariffa agevolata piuttosto che non averlo proprio e non incassare alcun soldo? Ecco... vorrei capire questa cosa. E colgo l'occasione per un'altra riflessione... secondo me il Nido non è soltanto un 'parcheggio' per bambini che hanno genitori che lavorano. Ho sperimentato personalmente quanto possa essere positiva l'esperienza del nido per un bimbo. Il mio primo figlio ha frequentato per due anni il Nido Panda e si è trovato benissimo. Il personale è fantastico e le attività che si svolgono sono molto interessanti. Sono stati due anni emozionanti per tutto e per tutti. Sarebbe bello che anche chi prende decisioni in merito ad orari, tariffe ecc. pensasse anche a queste cose. Oltre al lato economico c'è di più. Ed è un peccato non concedere questa opportunità a chi non ha i mezzi economici per pagare il massimo. Sicuramente da padre capirà cosa significa voler dare 'il meglio' ai propri figli... e lo sconforto che deriva dal non poterlo fare. Grazie per l'attenzione. Se vorrà rispondermi le sarò grata. Cordiali saluti e buona serata".