Novara - L’Automobile Club Novara sostiene la ricerca sulla Sla - sclerosi laterale amiotrofica, malattia ancora inguaribile e dalle cause ignote che comporta la completa paralisi dei muscoli volontari e, in Italia, colpisce attualmente circa 6.000 persone. I malati di Sla, progressivamente, non sono più in grado di muoversi, nutrirsi, comunicare e respirare autonomamente pur mantenendo quasi sempre intatte le capacità cognitive. L’Aci Novara ha voluto contribuire ad alimentare le speranze di queste persone e delle loro famiglie consegnando nei giorni scorsi ad AISLA - Associazione Italiana Sclerosi Laterale Amiotrofica Onlus, presso la sede amministrativa dell’Associazione ubicata a Novara in Viale Roma 32, i proventi di una raccolta fondi iniziata un paio di mesi fa: «Tutto è nato dalla partecipazione della dottoressa Eleonora Vairano, fino a dicembre del 2012 direttrice dell’Aci Novara, all’ultima edizione della “Millemiglia” che prevedeva tra le iniziative collaterali anche il progetto “Millemiglia vs Sla” volto alla sensibilizzazione sulla lotta alla Sla e sui bisogni assistenziali dei malati e dei familiari» spiega l’attuale direttore dell’Aci Novara, Paolo Pinto. La dottoressa Vairano, malata di Sla dal 2013, ha dovuto lasciare il lavoro: oggi non riesce più a parlare e camminare ma, con entusiasmo, rimane legata al mondo dei motori ed è socia attiva di Aisla per la quale è stata testimonial proprio all’ultima “Millemiglia” coprendo l’intero percorso Brescia-Roma-Brescia a bordo di un’auto dell’organizzazione della corsa: «A fine maggio, durante il “Millemiglia Party” organizzato in un locale cittadino, ci ha illustrato in termini entusiastici la sua esperienza anche attraverso la proiezione di alcune immagini - prosegue il direttore dell’Aci Novara, Paolo Pinto - Gli organi di rappresentanza e il personale della sede novarese di Aci sono rimasti coinvolti a tal punto da iniziare subito una raccolta fondi per contribuire alla ricerca scientifica sulla Sla, malattia ad oggi priva di una terapia efficace per poterla arrestare e guarire. Su proposta della stessa dottoressa Vairano abbiamo identificato come beneficiaria dell’iniziativa solidale Aisla Onlus, Associazione nata sul nostro territorio nel 1983 della quale abbiamo potuto conoscere ed apprezzare progetti e attività». Nei giorni scorsi il direttore Pinto ha consegnato ufficialmente il ricavato dell’iniziativa benefica a Fulvia Massimelli, segretario nazionale e consigliere di Aisla Onlus che annuncia: «Grazie al generoso contributo ricevuto da Aci Novara potremo supportare ulteriormente la ricerca scientifica di eccellenza promossa da Fondazione AriSLA per la ricerca sulla Sla, di cui Aisla è tra i soci fondatori insieme alle Fondazioni Telethon, Cariplo, Vialli & Mauro per la Ricerca e lo Sport Onlus».