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L’ORDINE DEI MEDICI CHIRURGHI E ODONTOIATRI RIBADISCE IL PROPRIO SI’ AL GREEN PASS

Novara - Nel momento in cui si accentuano le manifestazioni, anche via social, di gruppi che si professano “non pass”, l’Ordine provinciale dei medici chirurghi e odontoiatri non può che ribadire la propria posizione di assoluto sostegno alla misura voluta dal Governo.

«Il cosiddetto “green pass” – afferma il presidente dell’Ordine, il dott. Federico D’Andrea – è un provvedimento di buon senso fintantoché non sarà raggiunta l’immunità di gregge. Lungi da essere una misura liberticida, è una norma che va a tutela di tutti i cittadini e che, in particolare, consente che si possano svolgere le più svariate attività economiche».

«C’è chi sostiene che così si crei una discriminazione tra chi è vaccinato e chi non lo è – aggiunge il dott. D’Andrea – In realtà sono i “no vax” che si autoescludono da un consesso in cui la stragrande maggioranza è vaccinata o vuole esserlo: nessuna disuguaglianza, dunque, ma una precisa scelta di chi rifiuta il vaccino. Si possono fare numerosi esempi di misure che limitano l’accesso a determinati luoghi per alcuni gruppi (si pensi alle norme per impedire il fumo in bar e ristoranti), ma non c’è mai stata una sollevazione come in questo caso. Eppure è noto e documentato dai numeri (ormai i ricoveri in ospedale riguardano quasi esclusivamente pazienti non vaccinati) che la vaccinazione anti-Covid ha drasticamente ridotto la mortalità e il grado di gravità della malattia: la logica e la scienza sono per il “green pass”».