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LA GUARDIA DI FINANZA INVITA A GIOCARE CON MODERAZIONE

Novara - “Ho ininterrottamente giocato 1.000 euro senza che la macchinetta abbia rilasciato una vincita accettabile, ma solo 27 euro…”. “Ho giocato 300 euro ma vincita erogata è stata solo di 20… Sospetto che il dispositivo sia irregolare o manomesso…”. “Oggi ho inserito circa 700 euro, senza ricevere nessuna vincita…”. “Le macchinette non sono in regola: da questa mattina ho speso circa 1.300 euro senza vincere nulla…”. “Ho inserito 400 euro nella macchinetta senza ricevere alcuna vincita, chiedo che l’apparecchio sia controllato…”.

Sono solo alcune delle telefonate ricevute, negli ultimi mesi, dagli operatori del servizio di pubblica utilità “117”. Chiamate, spesso dai toni disperati, che rivelano situazioni di malessere psicologico, forse anche di vera dipendenza dal gioco stesso. E che assai probabilmente celano serie problematiche di gestione del bilancio familiare, stanti le notevoli somme impegnate. Né la Guardia di Finanza è in grado di porre rimedio quando ormai, per restare in tema… i giochi sono fatti! I controlli che il Corpo effettua nello specifico settore, infatti, il più delle volte conducono ad elevare nei confronti degli esercenti contestazioni che nulla hanno a che fare con la regolarità delle apparecchiature elettroniche. E’, dunque, il caso di evidenziare ai giocatori - effettivi o potenziali - che, se da un lato è normativamente previsto che il 75% delle somme giocate “ritorni” ai giocatori in vincite, è altrettanto vero che ciò si concretizza solo all’esito di un “ciclo completo” di giocate, ossia di un numero di giocate pari a 28.000, o anche superiore: dunque non certamente in relazione alle somme impegnate da ogni singolo avventore! 

"Se, indubbiamente, il gioco d’azzardo può costituire un passatempo piacevole ed emozionante - commentano i vertici delle Fiamme Gialle novaresi - occorre assolutamente evitare che la frequentazione assidua delle apparecchiature da intrattenimento possa creare problematiche anche serie sui bilanci familiari. E’ indispensabile, quindi, che  non si perda mai di vista la finalità del gioco, da intendersi quale mero intrattenimento e non quale possibilità di arricchimento  economico, e che, soprattutto, non venga mai speso più denaro di quanto ci si possa permettere di perdere".