Novara - E’ stato presentato nella mattinata di oggi, lunedì 3 maggio, il progetto “La parola ai giovani” a cura dell’associazione “Ri-Nascita”, al quale concorre, insieme con sette Comuni del territorio, la Provincia di Novara. "L’adesione al progetto – commenta il consigliere delegato all’Istruzione Andrea Crivelli – rappresenta un doveroso passo da parte dell’Ente rispetto a un obiettivo di rete: in primo luogo “La parola ai giovani” si rivolge, appunto, ai ragazzi delle Scuole secondarie di secondo grado che saranno guidati attraverso opportunità di crescita individuale sul piano culturale e della persona, obiettivo e tema che è particolarmente caro all’Amministrazione rispetto a tutti I progetti che riguardano le nostre scuole. “Ri-Nascita” ha avuto inoltre il merito di riuscire a costruire un percorso che interessa diverse realtà territoriali, dando quindi spazio alla condivisione da parte di più soggetti, che diventano parte attiva del lavoro attraverso il coinvolgimento delle Biblioteche civiche, dove si svolgerà il lavoro dei tutor con I ragazzi. Infine – conclude il consigliere - vorrei ricordare che gli obiettivi dell’inclusione e della tutela dei soggetti disabili o fragile rappresentano già un concreto e significativo impegno diretto da parte della Provincia di Novara: “La parola ai giovani” si aggiunge infatti a una serie di attività di sostegno svolte all’interno delle nostre scuole e può diventare un plus significativo per numerosi ragazzi del nostro territorio".
Il progetto si articolerà in vari momenti: -primo approccio di conoscenza reciproca e di discussione tra i ragazzi con l'aiuto del “tutor” e del coordinatore per definire la suddivisione dei ragazzi nelle aree di interesse umanistico, scientifico, economico, fantastico-fiabesco. -scelta di un libro “on-line” oppure in presenza in sinergia con la Biblioteca civica Negroni; -presentazione del contenuto del testo, temi e personaggi a parte di uno “story teller”; -discussione e riflessione; -creazione di nuovi personaggi attraverso una sceneggiatura con l'ausilio di attori professionisti. I ragazzi, attraverso la lettura del testo e/o di parti del testo insieme, si appropriano dei personaggi, esprimendo attraverso di essi esigenze, problemi, urgenze derivati dal loro vissuto personale, al fine di maturare la consapevolezza di sé ed acquisire quelle caratteristiche che fanno crescere la persona umanamente e socialmente; essi quindi, nelle loro peculiarità e diversità, diventano protagonisti non solo di una storia, ma più ampiamente anche della vita sociale e culturale. Tale percorso formativo si concretizza in una sceneggiatura scritta ai ragazzi e proposta come conclusione progettuale. Questo percorso è modulabile sia in presenza, che attraverso le piattaforme “on-line”. I gruppi che si creeranno dovranno tener conto dei ragazzi in difficoltà. L'approccio artistico previsto per la definizione di una nuova sceneggiatura può aiutare i ragazzi con disagi cognitivi e di apprendimento, perché i personaggi nuovi e immaginari che creeranno potranno esprimersi per loro.
Questo progetto si caratterizza per le seguenti finalità: 1 - Rivolgendosi a giovani di culture diverse, offre, per il suo carattere inclusivo, un'opportunità di arricchimento reciproco e di integrazione sociale; 2 - Coinvolge e valorizza anche persone con disabilità psichiche i tipo cognitivo, dichiarate o meno, che si trovano talora in una situazione di abbandono; 3- Offre ai giovani la possibilità di comunicare attraverso un dialogo che ne affina le capacità linguistiche e critiche; 4 - Per mezzo del confronto, la riflessione critica e la produzione scritta, i giovani diventano maggiormente consapevoli di sé e del proprio ruolo nel mondo che li circonda, soggetti non passivi, ma attivi, propositivi e protagonisti.
Il progetto si articola in 10 incontri di circa due ore ciascuno.
Grazie alla collaborazione con il Comune di Novara i primi incontri per i ragazzi novaresi saranno nella sede della Civica Biblioteca Negroni e i successivi presso le sale comunali della ex Caserma Passalacqua; per gli altri residenti presso le Biblioteche dei Comuni partecipanti. I ragazzi si troveranno assieme ad un giovane “tutor” (di solo qualche anno più di loro) e con un osservatore tutor esperto. Ci avvarremo della consulenza di un informatico sia per la formulazione del progetto utilizzando Ipad e pc sia per un' eventuale organizzazione di utilizzo piattaforme on-line per incontri a distanza.
Gli ultimi sei incontri saranno gestiti da due attori di Cabiria Teatro. Essi saranno il riferimento per la stesura della sceneggiatura proposta dagli studenti. Con loro i ragazzi faranno vivere i personaggi dei testi in forma nuova, vivace e dinamica. L'associazione per la pace Assopace, in qualità di Odv, sarà determinante per sensibilizzare e riflettere sulle tematiche del volontariato. Porteranno all'interno dei dibattiti con gli studenti, la loro esperienza diretta nel campo delle attività sociali.Il loro contributo diventerà un ottimo spunto anche per interpretare il disagio giovanile. L'Azienda Novamont metterà a disposizione i propri esperti per i temi e i dibattiti soprattutto di natura scientifica e del mondo lavorativo. Un ruolo fondamentale sarà svolto dai volontari, che collaboreranno all'informazione nelle scuole e per la stesura delle sceneggiature. Il progetto inizia a maggio 2021 e si sviluppa nei mesi di settembre – ottobre- novembre del 2021. Il progetto, inserendosi in una rete costituita da Enti pubblici, Enti locali e del Terzo Settore, aziende private, si focalizza sulle Scuole secondarie di secondo grado.