Novara - L’Asl Novara ha organizzato l’evento dal titolo “La prevenzione delle cadute: innovazione tecnologica e definizione della rete” , che si terrà il 5 maggio, dalle 17 alle 19, presso il Salone Arengo del Broletto di Novara; l’obiettivo di presentare il progetto rivolto alla prevenzione delle cadute a domicilio attraverso attività formative ed educative, supportate dall’applicazione di un sistema di teleassistenza, nei soggetti anziani presi in carico dagli Infermieri di famiglia e Comunità del Distretto area sud e urbano di Novara. Il progetto dell’Asl Novara nasce nell’ambito della cooperazione transfrontaliera che si sviluppa in partenariato, finanziato dal Programma di Cooperazione Interreg. Italia-Svizzera 2014-2020: REACtion. I partner sono, per il versante italiano, l’Università del Piemonte Orientale, l’Asl di Vercelli, l’Asl di Novara, l’Università degli Studi di Torino e, per il versante svizzero, l’Associazione Locarnese e Valmaggese di Assistenza e cura a Domicilio (ALVAD). L’evento ha il patrocinio della Città di Novara, dell’Ordine Provinciale dei Medichi e Chirurghi degli Odontoiatri di Novara, dell’Ordine Interprovinciale delle Professioni Infermieristiche di Novara e VCO, dell’Associazione degli Infermieri di Famiglia e di Comunità, dell’Ordine degli Assistenti Sociali e del Centro Servizi per il Territorio di Novara e VCO. Il convegno sarà aperto da Alberto dal Molin Professore Associato presso il Dipartimento di Medicina Traslazionale dell'Università del Piemonte Orientale e Responsabile del progetto REACtion che illustrerà la rete di relazioni che ha come finalità il prendersi cura della persona, a cui seguiranno gli interventi del Presidente dell’Ordine Interprovinciale Professioni Infermieristiche Novara VCO Paola Sanvito e del Rappresentante dell’Associazione Infermieri di Famiglia e di Comunità Tiziana Zazzali.
"Il progetto REACtion si pone un’importante finalità: consentire alle persone anziane di vivere il più possibile in buona salute nella propria casa - afferma Alberto Dal Molin, project manager di REACtion. Questo grande risultato sarà possibile orientando all’uso dei servizi, potenziando la rete di attori formali e informali e dando visibilità al ruolo sempre più emergente dell’infermiere di famiglia e comunità, che sarà dotato di strumenti tecnologici innovativi per essere ancora più vicino alle persone anziane".
Si entrerà nel vivo del convegno con le relazioni sugli interventi di prevenzione delle cadute al domicilio e sull’importanza del mantenersi attivi e in movimento, con l’intervento di Daiana Campani. Verrà presentata l’iniziativa dell’Asl Novara relativa al supporto della teleassistenza e dell’implementazione digitale dei dispositivi indossabili (device) per la prevenzione delle cadute a cura di Sonia Pratillo Coordinatrice Infermieristica dell’Asl Novara, e di Massimiliano Panella, Professore Associato presso il Dipartimento di Medicina Traslazionale dell'Università del Piemonte Orientale.
"La società che mette a disposizione i device, 4SEC S.R.L. è una start-up innovativa che si avvale ricercatori dell’Università del Piemonte Orientale e professionisti del settore, che sfruttano e massimizzano le converging technologies disponibili nelle scienze informatiche e nei sistemi distribuiti (Dipartimento di Scienze e Innovazione Tecnologica), nella medicina clinica e di comunità (Dipartimento di Medicina Traslazionale) e nel management delle organizzazioni sanitarie pubbliche e private. La sfida è quella di utilizzare la tecnologia per monitorare, da remoto, lo stato di salute del paziente individuando alcuni ambiti in cui la tempestività dell’intervento o il costante monitoraggio del paziente possono fare la differenza - afferma Massimiliano Panella - Il dispositivo proposto si presenta come uno smartwatch composto da diversi sensori. La parte esterna è formata da uno schermo touch, con un pulsante per il compimento di diverse azioni di base, due fotocamere (frontale e laterale) che garantiscono un'ottima flessibilità e una scheda SIM che consenti la trasmissione dati senza il supporto di un altro cellulare.
Attraverso l’acquisizione e lo studio delle informazioni, potrà essere dato impulso allo sviluppo di trattamenti innovativi a supporto del benessere alla popolazione che invecchia".
Faranno seguito gli interventi dei Referenti del Programma 3 del Piano Locale della Prevenzione “Comunità Attive” da parte di Patrizia Grossi e. Mauro Guerriero.
Maria Grazia Bresich Responsabile del Servizio Sociale Aziendale dell’Asl Novara parlerà della costruzione della rete sociale, fondamentale per il supporto all’assistenza territoriale delle famiglie, e la serata si concluderà con l’intervento del Consigliere dell’Ordine degli Assistenti Sociali Maria Vittoria Tonelli sul ruolo degli assistenti sociali nella rete.
"“Collaborazione” si afferma sempre più quale parola chiave nella costruzione di una nuova assistenza sociosanitaria territoriale. Afferma Laura Signorotti, Referente per l’Asl Novara del progetto REACtion - Il progetto dell’Asl Novara mira a coinvolgere, attraverso interventi multicomponenti e multiprofessionali, tutti gli attori del territorio: Enti, istituzioni, volontariato e tutto il terzo settore, in stretta connessione con i Sevizi Sociali, i Medici di Medicina Generale e gli Infermieri di Famiglia e Comunità. Quest’ultima è la figura emergente del Servizio Sanitario Nazionale che si occuperà delle famiglie, educando alla prevenzione a tutto tondo".