Share |

La scomparsa di Luciano Lombardi, maestro di giornalismo

Novara - La città di Novara e tutto il mondo del giornalismo (non solo quello locale) piangono oggi la scomparsa di Luciano Lombardi (80 anni), già direttore del Corriere di Novara e maestro per diverse generazioni di aspiranti - poi diventati tali - giornalisti. Da tempo ammalato, è venuto a mancare la scorsa notte all'hospice di Galliate dove era ricoverato. Lascia la moglie Flavia, il figlio Marco e i nipoti, oltre ad una schiera incredibile e numerosa di 'colleghi' che in anni e anni di carriera giornalistica hanno cercato (e provato) di carpirne i segreti e le peculiarità di quello che è uno dei mestieri più belli e difficili al mondo: raccontare l'attualità. Proverbiali il suo modo certosino di lavorare, la sua capacità di creare gruppo e fare squadra e soprattutto quel suo detto "Non dire gatto se non ce l'hai nel sacco!", che risuona ancora nelle orecchie di alcuni come il sottoscritto che hanno avuto l'onore di lavorare con lui, per lui.

E' stato anche conduttore radiofonico nei primi anni '90 a Radio Music International dove aveva una trasmissione, 'Incontro-Scontro', dedicata alla politica e all'amministrazione locale; nello studio di Trecate arrivarono da Roma e Torino, oltre che dalla 'sua' Novara, città che amava come pochi pur non essendo originario di queste parti (era di Ferrara). Tra le sue ultime interviste radio ci fu quella con l'on. Oscar Luigi Scalfaro, che poche settimane dopo diventò Capo dello Stato. Ha condotto e moderato anche innumerevoli conferenze e convegni a testimonianza della sua capacità di saper 'controllare' e tenere a bada ospiti e pubblico in sala senza alcun problema. Sempre a Trecate riuscì nell'impresa nell'estate 2006 di non far trascendere in rissa un incontro, un triello, tra i tre candidati sindaco della città: Zanotti Fragonara, Marchi e Varisco, annullato al Teatro 'Silvio Pellico' all'ultimo momento per l'assenza dell'ex comandante della caserma dei Carabinieri. 

L'estremo saluto avrà luogo alle 10.30 di martedì 21 giugno nella chiesa di San Giuseppe a Novara in via Monte San Gabriele 1/e.

Persona d'altri tempi, con gran senso dell'ironia e la battuta pronta e graffiante, capace di ascoltare e vedere oltre e di capire chi aveva di fronte, puntando moltissimo sui giovani e sulle loro potenzialità (si pensi alla Redazione del Corriere di Novara nei primi anni '90). Un vero maestro che ci mancherà moltissimo...

Gianmaria Balboni