Novara - Era solo questione di tempo e tutto quello che la città sospettava sarebbe venuto a galla. La città non è fatta di investigatori e di chissà chi, semplicemente tutta questa operazione era parsa molto strana; perfetti sconosciuti arrivati da chissà dove per l'acquisto della nostra squadra, che, in realtà non dava alcuna possibilità di guadagno. La cosa che, forse, fa più infuriare non sono questi personaggi sconosciuti, ma chi da tempo, probabilmente, aveva architettato tutto, perché il problema non è il fallimento, ma la premeditata pianificazione. Dispiace anche solo pensarlo ma il Novara Calcio è stata la vittima predestinata; cancellare una storia fatta di non molta gloria forse, ma fatta di gente, di persone che amavano il Novara Calcio, una piccola città privata del suo simbolo che a fatica era arrivata fino ai giorni nostri per poi finire in mano a questi personaggi. Uno schiaffo in faccia a chi dice che certe organizzazioni le trovi solo al sud, ma nel nostro caso si parla di Varese, si parla della Svizzera, bisogna solo capire chi è che ha deciso di coinvolgere il Novara e, in una nazione dove il più pulito ha la rogna, è proprio quello che ci importa sapere. La nuova società Novara Football Club, per evitare equivoci, ha subito diramato un comunicato dove specifica che si tratta di due società diverse; noi tifosi questo lo sappiamo e per questo gridiamo di fare attenzione, lo stemma Novara Calcio andrà all'asta, ma chiunque ne sarà il proprietario, per gli anni a venire, dovrà per sempre difendersi dalle accuse e dalle vessazioni nemiche, dovrà difendersi nonostante sia incolpevole. Poi, alla fine, ci siamo noi tifosi a chiederci come mai chi deve controllare sia sempre l'ultimo a sapere; istituzioni pronte a diffidare e condannare un giovane per praticamente nulla, per poi misteriosamente non sapere niente quando succedono queste cose. Da parte mia che ho donato gran parte dei miei anni alla causa Novara Calcio in giro per l'Italia, sono offeso ma non sorpreso da questo gioco al massacro, verrebbe voglia di mollare tutto e passare la domenica pomeriggio al parco dei bambini dove mi dicono la birra costi poca… ma noi siamo il Novara!
Del resto questa è la solita Italia e noi i suoi figli...
Maurizio Ciniello